Per Lucca: “Si valorizzi la città con un progetto sulla sua storia”

Valorizzare i monumenti e insieme ad essi la storia di Lucca, ripartendo dall’antico “Stato di Lucca”. Lo propone Per Lucca e i suoi paesi invitando il sindaco Alessandro Tambellini a coinvolgere gli altri comuni della provincia nel presentare un progetto al ministero. Lo spunto è dato dalla notizia che il progetto Ducato Estense è partito.

“Questo progetto – ricorda Per Lucca -, interamente finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali prevede l’investimento di ben settanta milioni di Euro per la valorizzazione ed il recupero delle testimonianze degli stati di casa D’Este. In sostanza i soldi finiranno nelle province di Ferrara, Modena, Reggio e anche in quelle di Lucca e Massa – Carrara, limitatamente ad alcuni comuni che furono appunto parte dei domini degli Este. Naturalmente una forza politica come la nostra, attenta alla storia dei territori e alle loro tradizioni e specificità culturali è ben felice che si salvino e restaurino i monumenti di un antico ed importante stato italiano. Ci pare però che non si possa evitare una riflessione che riguarda la città di Lucca e parte della sua provincia”. “Lucca infatti – prosegue la nota – fu capitale di un autonomo stato per secoli e produsse, dal medioevo fino alla metà del XIX secolo, monumenti di altissimo valore artistico e culturale. Senza lo Stato di Lucca non ci sarebbero le ville della piana, le mura, il palazzo ducale, il Ponte delle Catene, l’acquedotto del Nottolini, Villa Borbone a Viareggio e tante altre cose sparse sui territori di Lucchesia, Media val di Serchio, Garfagnana (che non era tutta estense), costa Apuana (in particolare a Montignoso) Valdinievole (soprattutto nel Comune di Pescia) e Versilia. Come abbiamo recentemente visto a Lucca, se non ci fosse stata la benemerita Fondazione Cassa di Risparmio, perfino la mura si troverebbero in non buone condizioni, con buona pace di ricorrenze e centenari. Pensiamo che, se l’assessore alla cultura e sindaco Tambellini avesse una qualche politica circa l’importante delega che si è auto attribuito, dovrebbe iniziare a smettere di dormire dorati ed inutili sogni. Caro sindaco – è l’appello che Per Lucca rivolge direttamente al sindaco -, si metta all’opera. Convochi una riunione dei suoi colleghi dei comuni della provincia. Sottoscrivete un documento per chiedere un progetto relativo allo Stato di Lucca. Sottoponete il progetto al Ministero, fate muovere i parlamentari locali perché il progetto venga preso in considerazione! Lo stato di Lucca ha i titoli storici e le testimonianze artistiche per vedere sul suo territorio un forte impegno del ministero per il recupero dei monumenti. Purché i politici attuali si muovano”.

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