Tambellini ufficializza la sua ricandidatura a sindaco per le elezioni amministrative 2017, ma il senatore Andrea Marcucci tira subito il freno e mette i puntini sulle i. Perché per l’esponente dem le primarie saranno un passaggio obbligato “come previsto – dice – dal nostro statuto”.

Il sindaco, nella sua lettera ai vertici del Pd locale e regionale, aveva messo in chiaro, invece, la sua posizione (Leggi), di segno diametralmente opposto a quella ribadita anche oggi da Marcucci. “Qualsiasi richiesta di consultazione primaria per la scelta del sindaco – ha sostenuto nella sua lettera al Pd Alessandro Tambellini -non sarebbe compresa dai cittadini, dividerebbe il Partito Democratico e la maggioranza che ha sostenuto questa amministrazione, non avrebbe dunque alcun esito se non quello di ulteriormente incrinare l’unità del centro sinistra, già molto discussa negli ultimi tempi: un bene che noi vogliamo invece salvaguardare e che non siamo disposti a perdere”.
Non è dello stesso avviso Marcucci che si definisce, comunque, “molto contento che il sindaco Tambellini si sia finalmente deciso a ricandidarsi nel Pd”. Però ora, avverte subito, “si apre il percorso verso le primarie”.