Bianchi (Fds): “Impossibile discutere osservazioni sul Ps entro gennaio”

Il sindaco vuole che i lavori in commissione per le osservazioni sul piano strutturale terminino entro il 31 gennaio. Lo ha affermato nella giornata di ieri in commissione urbanistica. Una dichiarazione che ha portato alla replica della consigliera della Federazione della Sinistra, Roberta Bianchi: “A nulla – dice la consigliera – sono valse le obiezioni delle minoranze presenti che hanno provato a far capire che in tempi così stretti non sarebbe stato possibile esaminare con la dovuta attenzione le oltre 400 osservazioni ancora da prendere in considerazione. Il sindaco è stato irremovibile. Certo lo fa perchè vuole incassare questo risultato prima della fine del suo mandato.
Questa amministrazione che doveva contraddistinguersi per la trasparenza, la partecipazione e l’ascolto, si sta purtroppo distinguendo per l’arroganza e l’assoluta indifferenza nei confronti delle legittime istanze dei cittadini. E’ stato così, quando forzando i tempi, si è voluto portare il piano in discussione in Consiglio senza accordare nemmeno 10 giorni in più per analizzarlo e quando, in quella stessa seduta, la maggioranza, ignorando le richieste delle minoranze e gli accordi presi, se lo è approvato. Sarà così adesso”.

“Non è vero – prosegue – come afferma l’assessore Mammini che si tratta di un gioco delle parti o, come sostiene il consigliere Ghilardi, che non vogliamo far approvare il piano strutturale. Troppo comodo liquidare così le posizioni che non ci piacciono. Se in due mesi abbiamo analizzato solo 10 osservazioni e relative controdeduzioni è perchè gli Uffici non erano pronti. E’ perchè il presidente della commissione Pagliaro ha voluto che iniziassimo a leggere le osservazioni pervenute, in assenza delle controdeduzioni. E’ perchè l’assessore, con un’unica eccezione, ha ritenuto di non dover partecipare ai lavori della commissione e quindi nessuno ha fornito i chiarimenti che di volta in volta venivano richiesti”.
“Abbiamo chiesto che le osservazioni fossero raggruppate per contenuti – prosegue la consigliera – in modo da avere un quadro complessivo di ciò che era stato osservato sullo stesso argomento, ma non ci hanno ascoltato, e ciò ovviamente rende molto più complicato procedere nel controllo. Abbiamo chiesto una verifica puntuale della perimetrazione del territorio urbanizzato, tenendo conto dei rilievi generali fatti dalla Regione, e ci è stato risposto che l’ingegner Giannini era stata un giorno intero in Regione a fare la verifica e che, ad eccezione di tre località, indicate come esempio dalla stessa Regione, tutto il resto era corretto, come avevano peraltro scritto nelle controdeduzioni. Solo dietro nostra esplicita richiesta hanno accettato di togliere quella dicitura, che avrebbe escluso qualsiasi possibilità di accogliere altre osservazioni che sulla perimetrazione sono pervenute anche da emeriti studiosi. Questo non è discutere nel merito? Solo un’ultima annotazione”
Infine una considerazione politica: “Al consigliere Ghilardi che afferma che io e Lenzi siamo passati all’opposizione per aver perso la poltrona di assessore, vorrei solo dire che il Sindaco Tambellini è stato eletto anche grazie ai voti della Federazione della Sinistra (che è la formazione che mi ha candidato) e dell’Idv. A pochi mesi dall’inizio del suo mandato senza contattare le forze politiche che lo avevano sostenuto, fece pervenire ai nostri assessori, senza preavviso alcuno, una lettera in cui revocava l’incarico. Dopo questa enorme scorrettezza non era certo possibile rimanere in maggioranza. Tuttavia, come ho dichiarato nel mio discorso quando sono subentrata in Consiglio in sostituzione del collega Amanti, non avrei fatto un’opposizione pregiudiziale, ma sarei entrata nel merito e deciso volta volta come comportarmi. Questo ho cercato di fare, ma mi sono resa subito conto che le scelte di questa  amministrazione non avevano più niente a che vedere con il programma elettorale condiviso anche con noi. Nel portare avanti in Consiglio la mia opposizione, ritengo in maniera corretta, ho subito spesso attacchi, quelli sì personali, del sindaco. Perchè putroppo quando non si sa come replicare, si preferisce attaccare confidando nell’ira di chi è aggredito, spostando così l’attenzione dai contenuti ai modi. Voglio solo aggiungere che continuare a parlare di attacchi personali nei confronti dell’assessore Mammini è un insulto all’intelligenza dei cittadini. Se l’assessore Mammini ritiene che le accuse che le sono state rivolte siano prive di fondamento, chiarisca. Il suo silenzio e la sua difesa basata su “sono attacchi personali” non depone a suo favore”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.