Garzella: per me niente primarie, corro da solo

“Una pantomima con un finale veramente grottesco”. Definisce così l’epilogo delle trattative nel Pd, che hanno mancato all’ultimo tuffo l’accordo sul nome di Alessandro Tambellini: Matteo Garzella non sfiderà il sindaco alle primarie, ma correrà da solo verso l’appuntamento elettorale, confermando la linea che aveva già annunciato ben prima che si giungesse alla decisione di procedere con le consultazioni primarie.
“L’unico promosso in questa pantomima – ripete Garzella – è Stefano Bruzzesi che ha cercato di far ragionare il gruppo dirigente del partito che non c’è più perché è diviso nelle lotte di potere, quel gruppo dirigente che esce con le ossa rotte anche da questa partita”. Ma per Garzella “hanno fallito sia il gruppo renziano sia Tambellini e chi lo ha sostenuto: da regolamento il sindaco è candidato automaticamente alle primarie, ora si dovrà vedere chi lo sfiderà ma mi pare a questo punto scontato che si tratterà di Stefano Baccelli. Io lo confermo: non mi candiderò alle primarie: per me le vere primarie saranno il primo turno delle elezioni amministrative. Allora sfiderò chi dei due vincerà le consultazioni del Pd”.

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