La prima fase delle selezioni comincerà con l’inizio del mese di febbraio: l’obiettivo è quello di integrare quanto prima possibile il personale medico per l’emergenza urgenza e contribuire a risolvere i problemi del pronto soccorso di Lucca che, soprattutto nelle ultime settimane, è stata al centro delle polemiche. La responsabile del presidio ospedaliero di Lucca, Michela Maielli, sta monitorando con i suoi collaboratori la situazione, in particolare da quando è scattata la riorganizzazione delle degenze di area medica multispecialistica e, per l’appunto, della medicina d’urgenza.
Ancora presto per esprimersi, spiega, ma la sensazione è che le cose stiano gradualmente migliorando.

Per il sindaco Alessandro Tambellini tuttavia urgono soluzioni radicali: “Non possiamo attendere sei mesi perché venga scelto il nuovo primario o si provveda a integrare il personale – ha ricordato il primo cittadino -: metteremo sul tavolo le segnalazioni e le criticità raccolte e daremo il nostro contributo”. L’occasione sarà la conferenza dei sindaci convocata per il prossimo 26 gennaio.
L’Asl, dal canto suo, continua a ribadire tempi previ per il bando per il nuovo primario del pronto soccorso, che dovrebbe essere scelto ormai entro marzo. “E’ stato già pubblicato anche il bando per i medici del pronto soccorso – spiega Maielli -: a inizio febbraio dovrebbero partire le prime prove”. Un paio di medici serviranno a rinforzare l’organico del pronto soccorso, la cui carenza viene quasi quotidianamente sottolineata dai sindacati.
“L’ospedale è una struttura complessa e le questioni che stiamo affrontando sono molteplici” va avanti Maielli.
Tra le questioni aperte resta quella dell’eliporto: eventuali alternative all’area realizzata al San Luca (ma inutilizzabile secondo i pareri della conferenza dei servizi) sono in stallo perché c’è una causa in corso con il concessionario e un ricorso al Tar pendente.
Sulla viabilità, invece, con l’inaugurazione della nuova strada di collegamento con la via Romana, “siamo a conclusione”, ha spiegato il sindaco Tambellini: “Manca – ha ricordato – la realizzazione della nuova rotatoria sulla via di Tiglio, ma il vero completamento arriverà con la realizzazione della grande viabilità”. L’idea di intervenire sulla via di Tiglio per eliminare il passaggio a livello non è ancora tramontata: “Il confronto con Rfi è aperto – ha detto il sindaco -: se sarà possibile realizzare il sottopasso lo faremo, perché certe barriere in un centro abitato devono essere eliminate”.