LiberaLucca, candidato a marzo. Domani primo convegno

Sarà un ospite d’eccezione come il direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, il relatore al convegno di studi ed approfondimento Lucca Città d’arte, cultura, turismo, economia, promosso da LiberaLucca, che si svolgerà domani (19 febbraio) alle 10, all’ex Casa del Boia.
Dopo la relazione introduttiva, interverranno l’architetto Gilberto Bedini, noto urbanista e profondo conoscitore della città di Lucca, la professoressa Roberta Martinelli, studiosa, esperta del periodo napoleonico, la dottoressa Maria Talarico, delegata Fai di Lucca e Massa Carrara, la professoressa Daniela Marcheschi, critico letterario di fama internazionale e la dottoressa Gina Truglio, operatrice culturale e titolare della libreria Ubik. La tavola rotonda sarà moderata da Donatella Buonriposi. Concluderà i lavori il professor Marcello Pera.im
Continua così la marcia di avvicinamento di LiberaLucca alle prossime elezioni amministrative.

Ed è già battaglia sulla “civicità” con il candidato Remo Santini. Così interviene Francesco Colucci: “L’aspirante sindaco, prima auto-candidato delle liste civiche – dice – Remo Santini, ha gettato la maschera: è lui il “delfino” a Lucca di Silvio Berlusconi. Le liste civiche che esistevano solo nella finzione mediatica di giornalisti compiacenti si sono dissolte come la nebbia al sole ed è uscita la verità. Remo Santini è il candidato del cavaliere che ha bruciato sul tempo Salvini e Meloni, che arriveranno secondi. La sua lista forte, di sostegno alla sua fantasmagorica e ultra mediatica campagna elettorale per elezioni che ancora non ci sono, ne si sa quando ci saranno, sarà costituita da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.”
“Se non avessimo fondato, con tanti cittadini lucchesi – dice Colucci – la vera e l’unica lista civica, Libera Lucca, per costruire il Risorgimento della città, con un progetto ambizioso e una squadra rinnovata, di persone che ricercano il bene di Lucca, senza guardare a schieramenti politici precostituiti, ci saremmo ritrovati alle elezioni con la solita, sterile contrapposizione fra una sinistra vecchia maniera, legata ai “tupamaros” di Tambellini e la destra vecchia maniera di Silvio Berlusconi e di Altero Matteoli. Solo se rompiamo le vecchie contrapposizioni, accantonando candidature di parte, oltretutto deboli e senza esperienza amministrativa, potremmo battere il sindaco uscente che non ha certo brillato ma che troverebbe linfa vitale da una ennesima contrapposizione destra-sinistra”.
“Libera Lucca – conclude Colucci – sta realizzando una serie di convegni di ascolto, coinvolgendo alcune delle migliori intelligenze della città e non solo, senza vincoli di parte, per definire le “urgenze” più sentite. Al termine di queste consultazioni mirate, intorno alle idi di marzo, avremo una assise pubblica per l’investitura condivisa di un candidato a sindaco, che risponda unicamente alla sua coscienza e alla città, senza vincoli di vecchi partiti”.

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