Sorteggiato ordine di candidati e liste: Barsanti primo

di Roberto Salotti
E’ inutile chiamare in causa la cabala, perché è da imputare chiaramente soltanto al caso l’ordine in cui gli otto candidati sindaci e le relative 19 liste collegate compariranno nella scheda elettorale all’apertura delle urne il prossimo 11 giugno, nel comune di Lucca. Ma alcuni candidati, rappresentanti di lista o coordinatori di partito hanno tentato lo stesso di interpretare il sorteggio, nella speranza di cogliere qualche rivelazione sul futuro. Così dopo le operazioni della commissione elettorale qualcuno se ne è andato dall’ufficio di via San Paolino con il sorriso, altri, alzando le spalle, non hanno nemmeno atteso l’estrazione dell’ordine di lista. Altri ancora, invece, hanno aspettato il verbale della commissione elettorale, con la solennità quasi di chi aspetta il pronunciamento di una sentenza.
Nell’affollato corridoio al primo piano dell’edificio che ospita anche l’anagrafe comunale, scattano così i primi pronostici su come sarà la scheda elettorale, se i candidati sindaco appariranno su 4 o su 5 colonne, se alcuni saranno così ‘penalizzati’ rispetto ad altro. Scene che si vedono ad ogni tornata elettorale. Ma i più ottimisti hanno incassato, qualunque fosse, il risultato del caso: se la fortuna è come una dea bendata, hanno suggerito, gli elettori, invece, ci vedono bene.

L’ordine dei candidati sindaco. Quello che, al di là di ogni interpretazione, vedranno sulla scheda elettorale sarà, al primo posto, il candidato sindaco di Casapound Fabio Barsanti. Per arrivare al sindaco uscente candidato alla rielezione, Alessandro Tambellini, bisognerà scorrere fino al quarto posto. Prima, e subito dopo Barsanti, appariranno i candidati sindaco Marinella Manfrotto (Lucca Città in Comune) e Massimiliano Bindocci (M5S). Dopo Tambellini, al quinto posto la candidata di Lega Toscana Ilaria Quilici, seguita da Matteo Garzella e, da ultimo, Remo Santini.
Proprio il candidato sindaco del centrodestra potrebbe apparire in quarta colonna in ‘solitaria’ oppure in quinta, a seconda del formato per la scheda che sarà scelto dall’ufficio preposto della Prefettura. Se la scheda fosse a quattro colonne, potrebbe accadere, per esempio, che i primi tre candidati e liste collegate Barsanti, Manfrotto e Bindocci, si troveranno sulla prima colonna, il quarto, Tambellini, sulla seconda e gli altri – Quilici, Buonriposi, Garzella e Santini – distribuiti sulle due successive. Non lo si saprà prima di qualche giorno.
Dopo il sorteggio di candidati e liste avvenuto puntuale questa mattina alle 12,30, verbale del sorteggio e liste sono stati trasmessi all’ufficio territoriale del governo, oltreché alla segretarie del Comune, per l’opportuna pubblicazione sul sito internet e sui manifesti elettori di cui nelle prossime ore sarà cosparsa la città. Una sorta di via ufficiale all’ultima fase della campagna elettorale prima del silenzio e, poi, dell’apertura dei seggi. Manca meno di un mese ma adesso si entra nel vivo.
Le liste. Intanto, la forma: all’ordine dei candidati sindaco si aggiunge quello delle rispettive liste. E anche qui il caso ad alcuni ha giocato colpi inattesi, ad altri sembra ben piacere quello che il destino ha decretato oggi.
Ma vediamo nel dettaglio. A fianco del nome del candidato sindaco di Casapound Fabio Barsanti appariranno i loghi di due liste a fianco delle quali potranno essere espresse le presenze per la scelta del nuovo consiglio comunale. Ma al primo posto non si troverà Casapound, bensì l’altra lista a sostegno: Alleanza per Lucca. Casapound seguirà come seconda.
Nessuna sorpresa per Marinella Manfrotto (seconda nell’ordine del sorteggio) che schiera una sola lista: Lucca Città in Comune. Lo stesso si può dire per il successivo candidato sindaco: Massimiliano Bindocci che corre con la lista del Movimento Cinque Stelle.
Più diversificata la situazione per il candidato sindaco numero 4: Alessandro Tambellini infatti si presenta con quattro liste a sostegno. Quella di formazione politica, il Pd, sarà in prima posizione: seguiranno le civiche Sinistra con Tambellini, Generazione Lucca, Lucca per l’Ambiente e Lucca Civica Tambellini sindaco. Un po’ penalizzata forse quest’ultima, ma premiato il Pd. Se avessero potuto scegliere sarebbe andata così (e non occorre scomodare la cabala).
Per la quinta, Ilaria Quilici, è in campo una sola lista: la Lega Toscana. Per la candidata sindaco che apparirà sesta sulla scheda, Donatella Buonriposi, il caso sembra aver seguito l’ordine scelto per presentare le due liste a sostegno della sua investitura: Lei Lucca comparirà per prima a fianco al suo nome, seguita da Rinascimento Sia.
Per il candidato successivo, Matteo Garzella, nessuna sorpresa: a fianco del nome del candidato sindaco ci saranno nell’ordine Lucca avanti tutta e Liberamente Lucca.
Per l’ultimo candidato sorteggiato, Remo Santini, il destino sembra aver giocato contro le sue aspettative, almeno quelle dichiarate. Perché il candidato del centrodestra espressione di due liste civiche ed appoggiato però dai partiti tradizioni vedrà questi ultimi primeggiare sulla scheda. Perché, neanche a farlo apposta – ed è ovviamente solo un caso – la prima lista collegata sorteggia è stata quella di Forza Italia. Seguono, nell’ordine: Fratelli D’Italia – An, Lega Nord Toscana Salvini, e solo in coda, SiAmo Lucca e Lucca in Movimento.
In questa ultima fase pre-elezioni va aggiunta una triste nota relativa alla liste della Lega Nord. Nonostante la volontà del partito che ha tentato in ogni modo di riparare, nella lista che verrà pubblicata sui manifesti elettorali resterà il nome di Alberto La Face, il commerciante 43enne stroncato da un male quando ormai la ‘squadra’ di candidati al consiglio comunale era già stata depositata.

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