Bindocci: “Acqua pubblica, acquisiremo quote del privato in Geal”

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Il candidato sindaco del M5S, Massimiliano Bindocci, interviene su uno dei cardini portanti della campagna elettorale pentastellata, quello dell’acqua pubblica.  “Si tratta – afferma – di una delle stelle del movimento. Vogliamo restituire ai cittadini la gestione diretta dell’acqua, per questo intendiamo acquisire le quote della società Geal in mano al socio privato, coinvolgendo direttamente il socio pubblico Acea, proprio per dare attuazione al voto sul referendum pubblico dell’acqua. Non può esser ulteriormente tollerata una situazione nella quale il Comune di Lucca pur detenendo il 52 per cento delle quote di Geal non può svolgervi attività di controllo analogo. Ci dovremmo domandare chi firmò simili accordi. Il successivo passo sarà quello di fondere la Società Geal con l’altra società pubblica di gestione e distribuzione del gas, Gesam così da creare un’unica Multiutility a totale controllo pubblico. Sappiamo altresì che l’estensione della fognatura e la depurazione sono imprescindibili per la tutela di una fonte primaria come l’acqua, pertanto preso atto di questo, puntiamo ad un piano di investimenti dedicati all’ammodernamento ed estensione della rete fognaria e dell’acquedotto”.

Poi Bindocci entra nel dettaglio del programma del Movimento: “Piccole opere per uno sviluppo continuo e costante dell’indotto che ruota attorno al sistema Acqua & Gas. Infine apriremo una trattativa con la società Aquapur Multiservizi (soggetto gestore del depuratore di Casa del Lupo) per poter entrare come azionisti nella società stessa. Sappiamo che Lucca fornisce quasi 14 milioni di metri cubi annui (dato 2015) agli acquedotti di Pisa e Livorno, al prezzo medio di 0,169443 (euro/mc), gli utenti lucchesi pagano mediamente 1,177 (euro/mc) sempre dati 2015. Circa mezzo milione di metri cubi sono forniti a Capannori e altra acqua va a Pescaglia. In totale da questi prelievi al territorio lucchese si ricavano meno di 2,5 milioni di euro. Una giusta valorizzazione delle risorse del territorio lucchese, darebbe al Comune di Lucca le risorse economiche necessarie al controllo di Geal, alla manutenzione ed estensione della rete idrica e fognaria e ad una tariffa più favorevole per i lucchesi, che nonostante la ricchezza idrica del territorio pagano una bolletta più elevata rispetto alla media nazionale (dato 2014). Senza i continui aumenti tariffari che hanno caratterizzato quest’amministrazione asservita ai voleri del Pd toscano”.

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