Ok a consuntivo: “Ridotto disavanzo di quasi 4 milioni”

Come anticipato da Lucca in Diretta (Leggi l’articolo) è stato approvato ieri sera dalla giunta guidata da Alessandro Tambellini il bilancio consuntivo 2016. A spiegarlo è l’assessore al bilancio, Enrico Cecchetti: “Ieri sera la giunta comunale – dice – ha approvato lo schema di rendiconto 2016. Dopo i giorni delle polemiche preelettorali sui tempi di approvazione, si può adesso passare alla sostanza della situazione del bilancio del Comune di Lucca, resa concreta dai numeri. Senza dubbio, è questa l’unica cosa che interessa davvero ai cittadini. Il consuntivo chiude con un avanzo di amministrazione di 26.848.312,11 euro. La parte accantonata per legge (fondo crediti di dubbia esigibilità, fondo rischi soccombenza e spese legali) e i vincoli di varia natura previsti dalla normativa vigente e dai principi contabili ammontano complessivamente ad euro 41.305,143,23. Quindi ne risulta una parte negativa (maggior disavanzo da riaccertamento residuo) pari a 14.456.831,12 euro”.

“Come è noto – ricorda Cecchetti – il disavanzo da riaccertamento straordinario del Comune di Lucca emerso nel 2015 era pari a 19.665.212,08, il cui piano di rientro era stato previsto in conformità alla normativa vigente in trenta quote annuali costanti di euro 655.507,07 a carico del bilancio corrente. Merita ricordare che tale disavanzo è riferibile pressoché totalmente a residui formati negli anni passati, quando le amministrazioni di centrodestra spendevano risorse previste in entrata, anche se si sapeva che sarebbero risultate in buona misura inesigibili. L’amministrazione Tambellini ha cessato questa cattiva pratica e ha proceduto a spendere solo le risorse effettivamente disponibili, come prevede le legge e la diligenza del buon padre di famiglia. Ovviamente questo ha prodotto importanti restrizioni alla disponibilità di risorse e ci ha fatto subire critiche per interventi che, seppure inseriti negli atti di programmazione, non è stato possibile effetivamente realizzare. Ma questo è l’unico modo per tenere in equilibrio i conti nel medio lungo periodo ed evitare di continuare a scaricare debito sulle spalle dei nostri figli. Il disavanzo da riaccertamento straodinario 2015 risulta ridotto nel 2016 di ben 3.897.366,82 euro, consentendo quindi di ridurre di sei anni il peso sui cittadini lucchesi delle scelte finanziarie compiute dalle aministrazioni precedenti. Questa è la sostanza, la realtà del bilancio del Comune di Lucca. Lasciamo alla destra di Santini le polemiche strumentali e le offese personali”.
“Merita solo ritornare brevemente sulla polemica sui tempi di approvazione dei bilanci – conclude l’assessore – L’amministrazione Favilla, con gli stessi partiti che adesso sostengono Santini, prima delle elezioni di cinque anni fa, non approvò né il bilancio preventivo, né il consuntivo. Quando si insediò, l’amministrazione Tambellini trovò solo cartelle vuote e dovette cominciare daccapo: il rendiconto fu approvato il 31 luglio e il preventivo il 6 settembre. In una situazione resa molto più complicata dalla nuova contabilità e dalla carenza di risorse disponibili, l’amministrazione che uscirà dalle elezioni si troverà con un bilancio preventivo approvato e con un consuntivo pronto per essere sottoposto al Consiglio. Ognuno può fare il confronto e valutare”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.