Sportello del lavoro, Tambellini lancia il progetto alla Casa del Boia

Un incontro sul mercato del lavoro, ma soprattutto per andare incontro a un futuro migliore per il mercato del lavoro a Lucca. Martedì (30 maggio) alle 18, nella casermetta della Casa del Boia, si terrà una tavola rotonda dal titolo Lo sportello lavoro a Lucca… Costruiamolo insieme – L’esperienza del Comune di Bologna, a cui interverranno Luca Rizzo Nervo, assessore con delega a sanità, welfare, innovazione sociale e solidale, politiche per la famiglia e rapporti con il Consiglio comunale del Comune di Bologna, Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca e Roberto Guidotti, coordinatore del tavolo programmatico sviluppo economico e lavoro e candidato consigliere del Pd.

L’incontro nasce dalla volontà di avviare un nuovo percorso, che, prendendo spunto da quanto già realizzato in altre realtà amministrative e forte del coinvolgimento diretto dei cittadini, porti alla creazione di uno Sportello Lavoro del Comune che aiuti da un lato i cittadini in cerca di occupazione e dall’altra le imprese che offrono lavoro.
“Facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro – spiega Roberto Guidotti – non è una frase retorica. E’ l’obiettivo che si deve porre un’amministrazione attiva concretamente nel mercato del lavoro affinché i propri cittadini vivano meglio. A nostro avviso per raggiungere questo obiettivo è necessario creare un Tavolo Interassociativo permanente tra le imprese, che coinvolga tutte le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e gli Istituti di credito, in modo da concertare una strategia operativa che sia di effettivo sostegno a tutte le imprese del territorio, industriali, artigianali, commerciali e a tutti i cittadini, facilitando il ricollocamento di chi ha perso il proprio impiego e favorendo l’ingresso nel mondo del lavoro a chi ha terminato il proprio percorso scolastico e formativo”.
“L’idea dell’incontro di martedì – prosegue Guidotti – rientra in una più ampia visione per i prossimi cinque anni assieme al sindaco Alessandro Tambellini. Terminato il primo mandato la richiesta per il successivo era quella di mettere a punto un programma che affrontasse temi concreti offrendo soluzioni operative a cui arrivare attraverso il confronto diretto con i cittadini, coloro che costituiscono la città e la vivono quotidianamente con le proprie necessità, i propri problemi e anche le proprie risorse. Per far questo occorre adottare un cambio di passo nella piena consapevolezza di dare a questa città nuove opportunità, speranza e fiducia. Bisogna iniziare da subito un nuovo rapporto di confronto e di ascolto con tutti, attraverso un cambiamento di atteggiamento e di prospettiva. Uscire dalle stanze, riappropriarsi del contatto con le persone, tornare a guardarle negli occhi, ascoltare le loro richieste di aiuto, instaurare un dialogo sincero e continuo, in modo da costituire un concreto supporto verso il rilancio. Noi ci proponiamo questo obiettivo e intendiamo partire dal mercato del lavoro, che, come sappiamo, sia a livello locale che nazionale presenta delle criticità. La nostra proposta si basa su un patto di reciproca responsabilità e mutuo soccorso”.
“Non faremo false promesse – conclude Guidotti –: in questa campagna elettorale altri candidati si sono già lanciati in proclami e intenti che semplicemente, per la maggior parte, non potranno essere mantenuti: al netto di tutto quel fumo negli occhi lanciato ai cittadini, non restano che vuote accuse e insulti rivolti all’attuale amministrazione. Nessuna proposta concreta. La nostra strada invece punta a elaborare una strategia condivisa per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo, consapevoli che essere vicini non significa avere la soluzione pronta in tasca, ma avere l’umiltà di ascoltare e provare a trovarla insieme. Il primo passo di questo percorso lo faremo assieme martedì”.

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