Il candidato sindaco Barsanti: “Massima attenzione alle frazioni”

Il candidato sindaco Fabio Barsanti (appoggiato da CasaPound e Alleanza per Lucca) spiega che il proprio programma elettorale prevede idee precise non solo per il centro, ma anche per periferie e frazioni. “Prendo spunto dalle parole rivolte ai candidati dal comitato ‘Chiatri e i suoi borghi e panorami’ – scrive Barsanti in una nota – per affermare il mio impegno per le frazioni di Lucca, che vivono situazioni diverse ma molte problematiche comuni. L’isolamento, l’assenza di manutenzione e la mancanza di dialogo attraversano il nostro territorio in ogni direzione. Anche qui la perdita di contatto con l’amministrazione locale si è accentuata per la combinazione di una serie di fattori: la cessazione delle Circoscrizioni che funzionavano da corpi intermedi di rappresentanza; la difficoltà di avere canali reali per interloquire con la Giunta; la totale assenza sul territorio dei consiglieri comunali”.

“Il territorio comunale deve essere quindi ricollegato nelle sue parti – continua Barsanti – istituendo a costo zero nuovi organi di rappresentanza sulla base delle vecchie circoscrizioni,  riconoscendo poi i comitati di paese e dando in affidamento diretto lavori di manutenzione attraverso la formula del ‘baratto amministrativo’. L’amministrazione comunale – prosegue Barsanti – deve mantenere relazioni stabili con i nuovi organi di rappresentanza prevedendo una delega ad un consigliere comunale, senza ulteriori costi per il Comune e senza nuovi assessorati. E’ fondamentale riportare il trasporto pubblico nelle frazioni poco servite o del tutto tralasciate dagli autobus – scrive ancora il candidato Barsanti – rimodulando inoltre le corse in modo da servire con più efficacia gli spostamenti essenziali degli abitanti delle frazioni. Attualmente gli autobus che passano nelle frazioni prevedono percorsi che sono dei veri e propri viaggi, che durano ore, per andare magari a fare semplicemente la spesa. Razionalizzare la mobilità nelle zone più centrali consentirà anche di liberare corse da dedicare alle frazioni.  Prevedo infine nuove connessioni per inglobare nei percorsi turistici anche frazioni oggi escluse – conclude Barsanti – sfruttando la bellezza dei territori e i punti di interesse presenti (come la linea gotica per esempio) o creando piccoli punti di attrazione nei territori, per esempio attraverso dei distaccamenti museali, o creando musei del territorio. La cura delle frazioni vedrà infine anche me schierato per il no al progetto dell’elettrodotto di Terna”.

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