“Forza Italia accusa il Pd di essere corrotto? Ci sembra che cencio parli male di straccio”. Commenta così Massimiliano Bindocci le esternazioni di Forza Italia all’incontro con Toti e Salvini per Santini Sindaco sulla vicenda che riguarda il primo cittadino di Pescia, Oreste Giurlani: “Forza Italia e la Lega – dice – con il Trota hanno rappresentato il peggio della politica italiana dal punto di vista morale e nepotistico. Le diverse condanne, da Berlusconi a Dell’Utri, passando per molti altri personaggi, l’ultimo che ci viene in mente è Minzolini, la storia di questo paese deve indurre ogni elettore di buona volontà a evitare di credere a certe forze politiche di centro destra che si mascherano da liste civiche, però imbarcano vecchi tromboni politici e il sostegno dei soliti simboli. Non da meno la Buonriposi che ospita Sgarbi per la seconda volta, un personaggio discutibile come si capisce dalle diverse condanne ricevute. Stupisce che una persona distinta come la Buonriposi con responsabilità nel mondo della scuola non abbia trovato niente di più dignitoso ed educativo”.

“Dulcis in fondo Tambellini – dice Bindocci – oi speriamo ancora che trovi il tempo o qualche giornalista più bravo di noi per farlo rispondere alle domande che evita, su Imt, fondazione, appalti, fusione Fiera e Comics, Casa del Boia, concessioni, trasparenza. A me ha consigliato di “studiare”, forse dovrò ripassare come funziona il “congiuntivo”, ma visto cosa è successo al sindaco del suo partito a Pescia mi sembra che sia più utile che nel Pd si studi come funziona la “condizionale”. Insomma sulla questione morale, c’è da una parte il Movimento 5 Stelle e poi niente”.
“Lo abbiamo detto più volte davanti a questa classe politica – prosegue Bindicci – l’unica possibilità è che i cittadini si riapproprino della possibilità di decidere. Per troppo tempo avete lasciato deleghe in bianco a sedicenti esperti, a persone che si definivano capaci e con esperienza, poi vedete come è il paese, come è Lucca. Ci vuole capacità, ma ci vuole sopratutto onestà e la volontà politica di dare risposte ai cittadini, bambini, disabili, anziani, malati, disoccupati, lavoratori, imprenditori, artigiani, e pensionati. Nessuno deve restare indietro. L’11 giugno voi lucchesi avrete la possibilità di spazzar via in un sol colpo questa vecchia classe politica, abbiate coraggio, riflettete, non cadete nella trappola di Tamberenzi e Santusconi, scegliete con il Movimento 5 Stelle”.