Bindocci: “Boccherini statale, convenzioni con eventi”

Alcune idee sulla cultura. Sono quelle che espone il candidato del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, in particolare sul tema della musica.
“Riguardo alla cultura – dice il candidato a cinque stelle – ci preme mettere in evidenza un punto, è nostra intenzione fare una seria revisione dei capitoli di spesa del bilancio comunale. Da questa revisione crediamo si possano trovare risorse per una maggior apertura agli investimenti in cultura. Per una città come Lucca investire in cultura vuol dire anche turismo e sviluppo economico. Questo non vuol dire che sosterremo gli sprechi, il teatro del Giglio dovrà tornare sotto diretto controllo comunale, con un direttore e un adeguato e ridotto numero di addetti, altri dipendenti comunali si potranno aggiungere temporaneamente per le varie necessità. È una struttura importante che va valorizzata e utilizzata maggiormente”.

“Noi non ci illudiamo – dice Bindocci – come paiono far altri su un ritorno della possibilità di candidatura Unesco “città della musica”, Tambellini ha fatto perdere un treno alla città che ormai non passa più, sono cambiate le condizioni, a tempo debito le nostre parole non furono ascoltate. Nel quadro di un programma culturale di mandato cercheremo le condizioni per firmare convenzioni di mandato con i principali operatori culturali, compreso il Summer e Winter festival. Accordi che diano certezze agli operatori culturali che hanno necessità di tempo per fare adeguata programmazione, accordi che diano certezza nella trasparenza dei conti, che diano una ricaduta adeguata alla città e ai suoi cittadini”.
“Non possiamo fare favoritismi – prosegue – cercheremo di agevolare le necessità organizzative, ma ognuno paghi ciò che ha da pagare alle casse comunali. Inoltre, per gli spettacoli all’aperto, considerato il disagio che viene causato ai cittadini, si potrebbe pensare a un 10-15% del ricavato che l’organizzatore si impegna a devolvere in concreti progetti, scelti di concerto con il Comune. Potrebbe essere la ristrutturazione di una scuola, il ripristino di un luogo, il sostenere un’iniziativa, cose concrete che siano anche un riconoscimento alla città di Lucca e ai suoi cittadini. Ugualmente una convenzione andrà alfine trovata con il Puccini e la sua Lucca festival che ha tenuto alto per anni il nome di Puccini a Lucca, nome che la politica regionale PD voleva relegare a Torre del Lago. Una convenzione pluriennale che consenta a questo operatore di offrire musica pucciniana o di altri autori legati al territorio per 365 giorni all’anno, vogliamo flussi turistici in tutte le stagioni dobbiamo avere un’offerta culturale per tutto l’anno”.
“Vorremmo anche spendere una parola sulla gratuità dei concerti per i residenti nella provincia di Lucca – prosegue M5S – non vediamo perché le fondazioni bancarie che in certi casi sono così prodighe di finanziamenti a certe associazioni, non siano poi attente a favorire la fruizione culturale dei cittadini che una sua gratuità o almeno riduzione di prezzo favorirebbe.
Sul Boccherini non vogliamo spendere altre parole, da troppi anni ne chiediamo la completa statizzazione, promesse, promesse, adesso a una settimana dalle elezioni si dà la statizzazione come cosa fatta, sarà vero? Le esperienze passate ci lasciano dubbi, vedremo”.
“Ugualmente – spiega il candidato pentastellato – dovremo dare certezza al Lucca Comics and Games, Lucca Film Festival, Lucca effetto cinema e Photolux Festival, sono tutte iniziative che hanno bisogno di poter programmare gli eventi con molto anticipo. Per Lucca Comics and Games andrà forse ripensato il controllo di una partecipata che pur avendo un giro di affari imponente da un utile alle casse comunali spesso irrisorio”.
“Per i musei – conclude – insistiamo nel biglietto unico, ma anche nel polo museale a Palazzo Ducale, eliminati gli uffici di provincia e prefettura, era il palazzo simbolo della città e deve tornare ad essere il centro di Lucca. Di una cosa i cittadini lucchesi possono star certi, con rigore e trasparenza, aperti al confronto, intendiamo rendere Lucca una città che sia faro culturale, ulteriore attrattiva turistica di livello. Con noi nessuno deve rimanere indietro”.

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