Santini: “Pd in crisi arruola incursori anche fuori Lucca”

Il candidato a sindaco Remo Santini passa all’attacco dello sfidante Alessandro Tambellini e dei suoi sostenitori che in questi giorni si stanno mobilitando sul territorio a ‘caccia di voti’. Ed è proprio questo che non va giù a Santini.  “Abbiamo assistito a diversi ballottaggi e le campagne elettorali sono state sempre molto accese e senza esclusione di colpi. Quello a cui assistiamo in questi giorni, però, è senza precedenti e potrebbe anche essere divertenti, se non venissero disturbati i cittadini lucchesi. A supporto di un candidato che, come abbiamo visto negli incontri pubblici, dimostra preoccupazione e disagio, insieme al suo schieramento che aggiunge disperazione e confusione mentale, sono arrivati 50 elementi da Pisa, Viareggio e Capannori. Evidentemente persone con tempo libero, che dovranno poi essere ricompensate in qualche modo”.

“Queste persone – aggiunge Santini – stanno di fatto assaltando i cittadini, che si stanno lamentando con me e con tante persone a me vicine, per l’insistenza ossessiva con la quale vorrebbero lavare il cervello altrui per fare votare Tambellini. Il gioco è evidente. Non basta la persuasione, perché quello che sono stati questi cinque anni sono sotto gli occhi di tutti, e nemmeno agitare lo spauracchio delle destre cattive, visto che la gente di Lucca ha compreso bene da chi tenersi a distanza. Rimangono a disposizione le vecchie armi della denigrazione personale del sottoscritto e il martellamento delle persone. Per quanto mi riguarda ormai sono abituato agli attacchi di un sindaco uscente che, non avendo argomenti, addirittura tira fuori libri che ho scritto qualche anno fa per farne una interpretazione tutta sua per attaccarmi. Mi chiedo se un sindaco che ha governato cinque anni un capoluogo si debba abbassare a questi livelli, evidentemente, si. Per il resto è in atto un rastrellamento casa per casa per mescolare bugie e promesse, insistendo molto, violando la privacy anche telefonica chiamando i cellulari  e le regole della buona educazione e questo deve fare riflettere sulla posta in palio per tutti loro. Una questione di vita e di morte che supera la normale competizione elettorale. Un accanimento assoluto. Disposti a tutto, anche a cadere nel ridicolo. Come quando nel confronto televisivo Tambellini ha dichiarato di stare lavorando alle pensioni dei giovani. Da oggi le famiglie lucchesi che sono preoccupate per il futuro dei loro figli possono tirare un sospiro di sollievo. Tambellini assicurerà loro la pensione  con una polizza assicurativa, confermando tutto a freddo con un comunicato straordinario. Nonostante la disastrosa politica del suo partito, che sta togliendo certezze e opportunità ai più giovani, lui promette la pensione. Tutto va bene, ma questa non si era mai sentita”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.