Lucca Possibile non si schiera: “Pd fallimentare, nella destra chiusura e intolleranza”

A pochi giorni dal ballottaggio per l’elezione del sindaco il comitato provinciale di Lucca Possibile sottopone ai cittadini alcune riflessioni in merito a quanto emerso dalle urne.
“E’ innegabile – scrive il comitato provinciale – che la lista Lucca città in comune che avevamo appoggiato non ha saputo raccogliere il consenso che ci si aspettava, sicuramente ci sarà bisogno da parte di tutti di riflettere su questo dato e sul dato di un crescente astensionismo che per la prima volta ha visto l’affluenza ai seggi in occasione di una consultazione elettorale, nel comune di Lucca, ben al di sotto del cinquanta per cento. Possibile dal momento della sua nascita ha sempre voluto porsi come catalizzatore di tutte quelle sensibilità di sinistra che non trovano più rappresentanza in una politica confusa e lontana dalla gente come quella di un Pd sempre più attratto al centro”.

“L’altro dato che salta all’occhio – continua il comitato – è il rilevante consenso che in questa tornata elettorale ha saputo intercettare chi si è presentato come promotore di politiche protezioniste e pericolosamente autoritarie, sarebbe un errore di analisi assolutamente imperdonabile non comprendere come molte persone, agevolate dalle politiche fallimentari del Pd renziano, hanno visto in queste derive autoritarie una soluzione alle paure e ai disagi socio economici dei nostri tempi. Dovrà essere una priorità per chi vorrà dare nuova linfa ad una politica dell’accoglienza e della solidarietà saper dare risposte credibili e pratiche al nostro territorio recuperando un modo di fare politica che privilegi il dialogo con la gente ai salotti spesso autoreferenziali. Certo questo dovrà essere il domani – conclude Lucca Possibile – nell’immediato come cittadini ci troviamo di fronte ad un ballottaggio che vedrà concreta la possibilità che torni alla guida del comune, con volti nuovi, quanto di peggio abbia governato Lucca negli anni precedenti a questa legislatura con in più una preoccupante vicinanza, come dicevamo prima, a politiche di chiusura e intolleranza di quei gruppi politici di destra che saranno presenti nel consiglio comunale lucchese, eventualità che auspichiamo non si avveri”.

 

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