“Credo che queste elezioni comunali abbiano dato finalmente una scossa al centrodestra, che grazie alla personalità e capacità di Remo Santini, può dirsi finalmente rinato e anche purificato dalle scorie che lo affliggevano in passato, tra cui la pigrizia, l’immobilismo e la scarsa propensione a dare messaggi identitari e chiari su ciò che è, e deve essere il centrodestra stesso”. Ne è convinto Emanuele Fusi, candidato consigliere per Fratelli d’Itali alle elezioni a Lucca. “Sono stati mesi di campagna emozionanti, vivaci, con un continuo fermento per progetti e idee che adesso devono essere organizzati e incanalati – osserva -. Molte energie positive venute sia dai partiti che dalle Liste civiche che hanno appoggiato Santini, non devono disperdersi. Ovviamente è giusto e doveroso che debba essere fatta una opposizione forte, dura e senza tregua a Tambellini e alla sua giunta, che già dai nomi non promette nulla di buono”.

Ora però non c’è da sedersi sugli allori, secondo Fusi: “Non possiamo fermarci qui – prosegue -. E’ arrivato anche il momento di serrare i ranghi e iniziare a creare una scuola di partito e di quadri locali, per il futuro centrodestra rinato. Infatti sarebbe una pia illusione credere che per governare basti vincere le elezioni. Noi sappiamo che il Pd e i catto-marxisti a loro vicini, sono infiltrati in tutti i gangli vitali della nazione, sia a livello locale che regionale. La lezione che dobbiamo imparare ci viene proprio dalla Sinistra: anche se sei minoranza (come lo sono loro) possono comunque vincere e governare, anche addirittura stando all’opposizione. Ed è così che infatti troviamo i militanti progressisti, comunisti, e catto-marxisti ovunque: nella magistratura, nell’università, nelle scuole, nelle associazioni di base, nel volontariato, nella tv, nella stampa, nella cultura . Si rende pertanto necessario iniziare un duro lavoro per costruire una scuola politica che dia i riferimenti culturali, politici, amministrativi a tutti i giovani e meno, che abbiano voglia di specializzarsi nel governo dell’amministrazione pubblica, e per meglio dirigere i partiti e i movimenti del centro-destra e delle associazioni di riferimento di cui fanno parte. Tali incontri formativi saranno tenuti anche da docenti, politici, amministratori e uomini di cultura. Pertanto a breve cercheremo di discutere della creazione di una associazione di area del centrodestra, aperta anche a coloro che non sono iscritti nei partiti tradizionali ma che credono negli stessi valori, che possa poi portare ad organizzare corsi permanenti per futuri leader e amministratori lucchesi, che si esporrano sotto i nostri vessilli”.