Lucca per l’ambiente incontra il sindaco: “Remaschi è un nemico”

Centralità dell’azione per la tutela e la difesa degli animali ma anche volontà di contare all’interno della maggioranza. Una rappresentanza della lista civica ambientalista Lucca per l’ambiente ha incontrato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e ha messo varie questioni sul piatto. Ma oltre a parlare dei temi legati all’azione che dovrà svolgere la commissione animali Lucca per l’Ambiente ha toccato il caso Remaschi e della telefonata fatta al candidato del centrodestra Remo Santini con la quale l’assessore regionale del Pd esprime il suo sostegno per il ballottaggio. Lucca per l’Ambiente ha chiesto in quella sede che nei confronti di Remaschi “già nemico degli animali e nemico dei compagni di partito” siano prese le “dovute distanze”.

Diversi i temi discussi e affrontati in più di un’ora di incontro, dalla centralità futura che dovrà avere la commissione affari animali, alla proposta del bando per associazioni ambientaliste che veda erogare dei contributi per il lavoro che quotidianamente le associazioni del territorio svolgono, passando per le questioni legate al benessere dei cani ospiti del canile di Pontetetto e le colonie feline lucchesi.
“Un confronto sereno e propositivo – spiega Lucca per l’Ambiente – che vedrà una presenza di Lucca per l’ambiente nella maggioranza di governo della città per i prossimi cinque anni, al fine di poter affiancare la maggioranza sulle tematiche animali tanto care al nostro gruppo. Una seria collaborazione, puntuale e precisa per i prossimi cinque anni di governo cittadino”.
A margine dell’incontro si è svolto una riunione della lista sulla questione della telefonata di Remaschi. “Mentre tutti noi – spiega la lista animalista – stavamo lavorando ‘pancia a terra’ per fare campagna elettorale per il nostro candidato sindaco Tambellini, l’assessore Remaschi, già nemico degli animali si è dimostrato nemico anche dei compagni del suo partito e di tutta la coalizione di centro sinistra. Cosa aspettarsi da colui che ha ‘inventato’ la legge che porta il suo nome e che si è vantato del fatto che nei primi sei mesi di applicazione della norma sono stati abbattuti 8000 cinghiali e 3000 caprioli. Non crediamo alle favole scritte e recitate che oltretutto hanno visto cambiare la versione per ben tre volte. Lucca per l’ambiente, confidando nel buon senso della maggioranza di governo della città di Lucca e nel governatore della regione Enrico Rossi, confida verranno prese le dovute distanze dal comportamento dell’assessore Remaschi (sperando mantenga per poco la propria carica). E’ altamente offensivo per tutti coloro che si sono impegnati nella campagna elettorale di Lucca che un tale comportamento venga insabbiato e non veda una importante conclusione. Remaschi non ha la nostra fiducia da tempo”.

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