Un consiglio comunale di… capigruppo. Sono circa un terzo dei consiglieri eletti coloro che partecipano alle conferenze dedicate a coloro che guidano un gruppo consiliare dopo le elezioni dello scorso 11 e 25 giugno. Già, perché a dispetto delle coalizioni, non esiste un portavoce comune delle liste che hanno appoggiato al primo e al secondo turno il candidato sindaco Remo Santini. Ecco che, oltre a Santini per SiAmo Lucca, sono capigruppo anche Marco Martinelli per Forza Italia, Nicola Buchignani per Fratelli d’Italia, Giovanni Minniti per la Lega Nord e Serena Borselli di Lucca in Movimento. A questi si aggiungono gli ex candidati sindaco Donatella Buonriposi e Massimiliano Bindocci, che fanno gruppo a sé e i capigruppo della maggioranza, gli unici che oltre a SiAmo Lucca e Forza Italia rappresentano una pluralità di consiglieri: si tratta di Renato Bonturi per il Pd, Claudio Cantini per Lucca Civica e Daniele Bianucci per Sinistra con Tambellini.

Una conferenza dei capigruppo che si annuncia, quindi, particolarmente affollata, vedendo la presenza di 11 consiglieri su 32. Una situazione che prelude a incontri particolarmente movimentati nella decisione della calendarizzazione dei lavori del Consiglio.
Nei primi incontri una delle questioni preliminari è stata posta dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Nicola Buchignani. Il consigliere, dopo aver chiesto e ottenuto un parere dell’Anci, ha chiesto che fosse riconosciuto il diritto ai consiglieri comunali provenienti da fuori dalle mura di Lucca, sede del Comune, di avere il rimborso spese di viaggio per raggiungere Palazzo Santini. Un diritto riconosciuto dall’articolo 84 comma 3 del decreto legislativo 267/2000 e mai applicato dal Comune di Lucca. La richiesta è al vaglio della conferenza dei capigruppo e, in caso di riconoscimento, potrebbe anche avere valore retroattivo. Anche nella scorsa consiliatura tale riconoscimento era stato chiesto, fra gli altri, dai consiglieri Lido Fava e Antonino Azzarà.