Santini boccia il Tambellini-bis: “Giunta immobile”

Primo mese del Tambellini-bis bocciato da Remo Santini, già candidato sindaco e capogruppo in Consiglio di SiAmo Lucca.

“A un mese esatto dall’insediamento della nuova giunta Tambellini, possiamo tranquillamente affermare che l’immobilismo continua a regnare in Comune – dice Santini – Qualcuno darà la colpa al caldo torrido e alle ferie, altri al fatto che i pochi nuovi assessori devono ancora ambientarsi e conoscere il settore chiamato a guidare. La realtà sotto gli occhi di tutti, invece, è un’altra: dopo una campagna elettorale in cui si è gettato fumo negli occhi ai pochi lucchesi che hanno deciso di andare a votare per l’elezione del sindaco, appare evidente che l’amministrazione (così come è stata concepita anche nel suo mandato bis) non ha la statura né le competenze per quel salto di qualità e per quella visione strategica che Lucca si merita di avere”.
“Pur avendo ottenuto la riconferma per un pugno di voti, e con una città spaccata in due, il centrosinistra come se nulla fosse ha continuato ad attuare la sua arrogante politica di comando a tutti i costi – commenta Santini – Alle opposizioni si è cercato di imporre un presidente del consiglio comunale, Francesco Battistini, senza un preventivo confronto con l’altra parte politica che sarebbe stato doveroso, dopo il quasi pareggio alle recenti consultazioni. E non a caso la sua nomina è avvenuta poi con i soli voti di Pd, Lucca Civica e Sinistra per Tambellini. Tuttavia mi interessano sopratutto i problemi dei cittadini, più che le nomine, e su questo fronte sono molto preoccupato. A parte un po’ di attivismo nelle settimane pre-voto, tutto si è fermato di nuovo: manutenzioni bloccate, il degrado imperante nella periferia (con immondizia ovunque soprattutto nei paesi), la trascuratezza di alcune zone del centro storico, la scellerata politica sull’immigrazione che sta provocando seri problemi di sicurezza, il sempre piu’ pressante fenomeno dell’accattonaggio molesto, lo scarso impegno del sindaco ad affrontare i problemi che si stanno presentando in queste settimane: il ridimensionamento del servizio portineria all’ospedale Campo di Marte deciso dall’Asl, a cui si è risposto con un flebile appello, i disagi al nuovo ospedale San Luca dove nonostante le promesse dell’assessore regionale non sono stati aumentati i posti letto (però Tambellini tace), il grido d’allarme lanciato da operatori e clienti del mercato trasferito alle Tagliate (dove il crollo di affari è ormai una realtà), i tentennamenti sul rinnovo della convenzione con il Lucca Summer Festival, e adesso la Notte Bianca a rischio, manifestazione per la quale una giunta e un sindaco seri dovrebbero impegnarsi per trovare la cifra necessaria a non far saltare un appuntamento atteso da migliaia di persone”.
“Ma la rielezione è avvenuta, anche se per un soffio – conclude Santini – quindi il Comune se ne frega e il Pd in primis. L’importante è aver rioccupato le poltrone, non certo lavorare per risolvere le tante questioni sul tappeto. Per quello che mi riguarda, in attesa del pronunciamento del Tar a seguito del ricorso presentato dopo l’esito elettorale, affinchè ci sia una riverifica complessiva delle operazioni di voto, mi impegnerò a tutto tondo in consiglio comunale, a fianco dei colleghi, spronando questa amministrazione affinché decida finalmente per il bene di Lucca e dei lucchesi”.

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