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Black Friday, consigli utili da Codacons per evitare fregature

Anche in Toscana scatterà venerdì (24 novembre) la corsa all’affare in occasione del Black Friday, giornata in cui i consumatori potranno godere di sconti e promozioni presso molti esercizi commerciali e attraverso le vendite online. Aumentano i negozi, le catene e i centri commerciali della regione che quest’anno hanno aderito al Black Friday e che quindi, a partire da venerdì, applicheranno sconti straordinari sui prezzi – ricorda il Codacons –. Un’occasione sia per i consumatori, che potranno acquistare una moltitudine di prodotti a prezzi ribassati e iniziare a fare i regali di Natale, sia per il settore del commercio, che vedrà aumentare il giro d’affari dopo anni di crisi e di vendite al ribasso. Anche il Codacons ha deciso di partecipare al Black Friday e venerdì proporrà la propria tessera annuale al costo speciale di 1 euro per chi deciderà di iscriversi online all’associazione attraverso il sito di Codacons.

L’organizzazione dei consumatori, tuttavia, mette in guarda i cittadini della Toscana da possibili truffe, raggiri e fregature in occasione del Black Friday. L’associazione ha stilato in proposito un decalogo con i consigli utili ai consumatori, specie per chi deciderà di fare compere sul web: “Acquistare – è il suggerimento – solo da siti internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibile dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo; acquistate solo da venditori sicuri: assicurativi del feedback dello stesso e che siano correttamente riportati i dati della società titolare dell’attività commerciale; attenzione alle offerte dei negozi fisici e virtuali che sembrano esageratamente vantaggiose e agli sconti troppo elevati, potrebbero nascondere una truffa; controllate non solo il prezzo del prodotto, ma anche se comprensivo di spese di spedizione o tasse; controllate la data di spedizione, e verificata sempre da dove viene spedito il prodotto; conservate una copia dell’ordine effettuato, e verificate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali; sul web pagate o tramite paypal o carte prepagate (meglio evitare bonifici o carte di credito), e non comunicate mai – conclude Codacons – i vostri dati personali, sia via telefono, sia via mail. Non inserite mai dati privati online e verificare, infine, le condizioni di recesso applicate dal venditore online”.

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