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Farmaci cannabionidi, via libera in Toscana: li prescriverà il medico curante

Via libera ai farmaci cannabinoidi: in Toscana potranno prescriverli i medici di famiglia, con oneri a carico del Servizio sanitario regionale. Sulla base di un piano redatto da uno specialista sarà possibile somministrare tali medicinali anche in ambito domiciliare. Questo, almeno, quanto previsto da una legge approvata oggi (11 febbraio) a maggioranza dal Consiglio regionale. Il provvedimento modifica la normativa toscana, prima del genere a livello regionale, sull’uso della cosiddetta cannabis terapeutica nelle cure palliative e per alcune patologie invalidanti. Ad illustrare la legge in aula prima del dibattito è stato il presidente della commissione sanità Marco Remaschi (Pd).

Presentata dal capogruppo Rc-Ci Monica Sgherri, la legge è stata poi fatta propria e rielaborata dalla commissione consiliare sanità. Il provvedimento prevede inoltre che per ridurre il costo di farmaci importati dall’estero si possano stipulare convenzioni con centri e istituti autorizzati alla produzione o alla preparazione dei medicinali, come ad esempio l’Istituto farmaceutico militare di Firenze. “L’obiettivo – ha spiegato Sgherri – era rafforzare e migliorare la legge toscana in vigore, partendo da alcuni punti cardine come la la semplificazione burocratica e la facilitazione all’accesso di tali farmaci”.

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