Lunedì (4 dicembre) al Cantiere giovani in via del Brennero si terrà un incontro dal titolo La povertà e le povertà – la condizione di fragilità nel nostro tempo, all’interno del quale troverà spazio la presentazione del libro Armando Zappolini, un prete secondo Francesco. L’incontro è organizzato dal Ce.I.S. Gruppo giovani e comunità, dalla Provincia di Lucca, dalla Scuola della pace e dal Cantiere Giovani.
Prenderanno parte all’incontro Bruno Frediani, fondatore del Ce.I.S. Gruppo giovani e comunità, Armando Zappolini presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e Donatella Turri, direttrice della Caritas Diocesana che riporterà gli esiti della ricerca sule povertà in Italia.

Don Zappolini è un sacerdote che ha avuto tanti ruoli, responsabilità e cariche, un uomo che ha declinato la sua esigenza di bene comune in svariate forme e associazioni, pur non lasciando mai le sue parrocchie. Don Armando, fondatore e adesso presidente onorario di Bhalobasa e attualmente presidente del Coordinamento delle comunità di accoglienza, ha da poco compiuto sessant’anni. Un uomo sempre pronto a confortare e sollevare con abbracci e presenza da pene e lutti, a benedire gioie e unioni. Un prete sociale, sempre vicino a chi soffre, sempre dalla parte di chi è dimenticato, a dare voce e risposte a chi non è ascoltato.
“Dobbiamo svegliare le persone – è il commento del sacerdote – intorpidite da questa cultura negativa e distruttiva del malaffare, dell’egoismo e dell’opportunismo; ognuno di noi può fare molto per creare una controcultura che getti le basi per un mondo migliore e più giusto”.