A Messina il primo forum sulla cittadinanza mediterranea. Crowdfunding per sostenere l’evento

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Una piazza aperta al dibattito pubblico, per discutere di democrazia, cittadinanza e futuro del Mediterraneo. E’ questa l’essenza di SABIRMaydan, l’evento previsto il 28 settembre prossimo a Messina, organizzato da Cospe e Mesogea nell’ambito del Festival di letteratura mediterranea SabirFest: un progetto che vede proprio nella partecipazione la sua cifra essenziale, dato che sarà  finanziato in parte attraverso una piattaforma di crowdfunding: www.produzionidalbasso.it. Perché Maydan venga realizzato, infatti, c’è bisogno del sostegno di tutti: è necessario un contributo per coprire le spese di viaggio con cui attivisti e protagonisti delle Primavere arabe e dei movimenti europei per i diritti e la democrazia di questi ultimi anni raggiungeranno Messina.

Maydan in arabo significa piazza: e la piazza è diventata, negli ultimi anni, teatro e simbolo delle rivendicazioni politico-sociali e della richiesta di maggiori diritti civili e libertà da parte delle nuove generazioni dei paesi del Sud e del Nord del Mediterraneo. Dalle Primavere arabe in Egitto e Tunisia ai sit-in degli Indignados in Spagna, dalle rivolte anti-austerity in Grecia alle proteste via social network in Turchia, le piazze del Mediterraneo sono diventate il luogo dove i giovani egiziani, turchi, tunisini, italiani, spagnoli o greci, hanno condiviso rabbia e proteste, ma anche proposte e soluzioni. Nonostante questa straordinaria mobilitazione di massa e la forza che ne è derivata, però, è crescente la frustrazione per l’incapacità delle istituzioni tradizionali di rispondere alle domande e alle richieste di diritti, democrazia e giustizia sociale.
Il forum SABIRMaydan vuole dunque essere un luogo di espressione, di confronto e di costruzione della cittadinanza mediterranea per un destino comune tra i popoli delle due rive,  e vuole diventare un appuntamento annuale per la cittadinanza attiva trans-mediterranea. Il forum è dedicato a Padre Paolo Dall’Oglio rapito in Siria un anno fa (29 luglio 2013) e al blogger egiziano Alaa Abdel Fattah che sta scontando 15 anni di carcere. Per contribuire alla realizzazione di questo evento basta consultare la piattaforma crowfunding Produzioni dal basso.
L’evento ha la media partnership del portale BabelMed.

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