C’è ancora “forte preoccupazione” tra i familiari degli ospiti delle Rsa di Monte San Quirico per la gara per la concessione delle Rsa comunali. Dopo un incontro dedicato ad un’indagine conoscitiva sulla performance delle case di riposo toscane nell’ambito del progetto tra Regione Toscana e associazione italiana malati di Alzheimer – che ha messo in rilievo l’elevata qualità della vita degli anziani ospiti – i familiari esprimono ancora preoccupazione sul futuro e sulle “riduzioni di budet e, di conseguenza – scrivono -, dei servizi”, tali che possano compromettere “la qualità di vita dei propri cari e di tutti gli ospiti” e “ribadiscono la richiesta di annullamento della delibera di indizione della gara per la concessione dei servizi delle Rsa di Monte San Quirico e della Pia Casa”.

“L’incontro – spiegano i familiari degli ospiti -, offrendo l’opportunità di condividere e confrontare le singole esperienze familiari, ha raccolto ulteriori testimonianze e conferme su come la qualità di vita degli ospiti sia attualmente considerata soddisfacente. In tale circostanza non potevano mancare doverosi riconoscimenti agli operatori della struttura, ivi compresi gli operatori dei servizi, che contribuiscono in modo significativo al benessere degli ospiti, attraverso la presa in carico e la cura degli effetti personali e la pulizia degli ambienti di vita, nonché la preparazione e la distribuzione dei pasti di qualità. Purtroppo – proseguono – di fronte a tali valutazioni, i familiari avvertono con angoscia che questa situazione positiva possa diventare fra breve, nella prospettiva del cambio di gestione e della riduzione numerica del personale, solo un ricordo”.