Viareggio – Tuttocuoio 3-0 dopo i calci di rigore
VIAREGGIO: Cipriani, Petruzzi, Lucarelli, Marinai, Giovannelli, Guidi, Lamioni, Minichini, Vanni (7’st Chicchiarelli), Papi, Galligani (24’st Andreani). A disp.: Rossi, Baldassari, Benetti, Citti, Zana, Capasso, Cerri. All.: Bresciani
TUTTOCUOIO: Grossi, Ferri (30’st Ciabatti), Bertolucci, Gialdini, Anichini, Gregorio, Crivaro (31’st Cortopassi), Chella (45’st Sciarabba), Paccagnini, Forgione, Chiti (13’st Bongiorno). A disp.: Mascagni, Burgalassi. All.: Mezzanotti
ARBITRO: Spataro di Siena (Angelini di Empoli e Basili di Siena)
SEQUENZA RIGORI: Guidi gol, Forgione parato, Marinai gol, Gialdini parato, Lamioni fuori, Gregorio traversa, Chicchiarelli gol
NOTE: Ammoniti Lucarelli (13’pt), Paccagnini (11’st). Recupero 1′ pt, 2′ st. Angoli 6-4 per il Tuttocuoio

Esordio con vittoria, anche se solo ai calci di rigore, per la stagione del Viareggio. I bianconeri di Bresciani superano dopo 90 minuti inchiodati sullo 0-0, gli avversari dal dischetto. Tre gol su quattro tentativi per i viareggini, con il solo errore di Lamioni che manda fuori, nemmeno un gol per il Tuttocuoio con Cipriani sugli scudi che para i primi due tiri a Forgione e Gialdini e viene assistito dalla traversa sul tiro di Lamioni. Di Chicchiarelli la rete che qualifica il Viareggio al turno successivo in programma domenica prossima.
Per molti i calci di rigori sono una lotteria nella quale però incide l’abilità nella trasformazione. Questa qualità è mancata a Forgione e Gialdini, che possono imputare alla bravura di Cipriani per la mancata trasformazione e a Gregorio, che ha spedito sulla traversa il suo rigore. Chicchiarelli cosi come Guidi e Marinai hanno segnato il loro penalty consegnando la qualificazione al Viareggio. Si è concluso così il primo impegno ufficiale del Viareggio e del Tuttocuoio, sotto gli occhi dell’ex presidente Andrea Dolfi e dell’ex allenatore del Tuttocuoio ma anche del Viareggio Cristiano Lucarelli.
Il Tuttocuoio ha disputato un buon primo tempo mancando però la stoccata decisiva. Nella seconda frazione la squadra di Mezzanotti ha subito una forte flessione e praticamente non è stata capace di portare insidie serie a Cipriani. I bianconeri hanno spinto di più ma non dando mai la sensazione di arrivare ad una soluzione che evitasse i calci di rigore. Viareggio più incisivo nelle prime circostanze con la vivacità di Lamioni e Galligani. Alta la conclusione di Lamioni dopo 7’ e sempre da un suo suggerimento nasce un cross di Minichino sul quale Papi sbaglia l’impatto aereo. A cavallo del 20’ si presenta anche il Tuttocuoio. L’ex Bertolucci da sinistra pesca Paccagnini tutto solo sul palo lungo conclusione in porta che si infrange sul corpo del portiere versiliese.
Cambia spesso disposizione Mezzanotti sul fronte offensivo, Gialdini e Chella vengono aiutati talvolta da Crivaro e a volte da Chiti. A tratti, i due esterni insieme a Forgione vanno ad agire alle spalle di Paccagnini. Intorno al 24’ il Tuttocuoio da vita ad una serie di azioni insistite, Crivaro non arriva su cross di Chiti, poi è Paccagnini servito in profondità da Chella a obbligare Cipriani alla parata ripetendosi sulla conclusione centrale di Forgione. Scosso dalle minacce al 24’ Grossi è chiamato alla parata dallo spunto di Papi. L’ultimo sussulto del primo tempo è confezionato da Bertolucci che con un piazzato cerca sul versante opposto Paccagnini, bravo a staccarsi dalla marcatura non altrettanto nella conclusione. Seconda parte e il tema sembra mutare notevolmente. Grossi rimedia al campanile di Anichini chiudendo su Lamioni. Allo scoccare dell’ora di gioco l’estremo pontaegolese disinnesca l’angolo dello stesso Lamioni calciato direttamente in porta. Lavoro più consistente a 18’ dai supplementari nell’unica parata vera di giornata. Punizione di Marinai, sporcata da Chicchiarelli che Grossi allunga in angolo. I tentativi velleitari di Lucarelli, al quale replicano Paccagnini e di Chella, anticipano i rigori.
Dopo il successo di oggi il Viareggio affronterà la settimana prossima, sempre allo stadio dei Pini, il Ponsacco del mister lucchese Giovanni Maneschi.