Alla vigilia della gara più attesa della stagione – il derby di domani (8 ottobre) al Porta Elisa contro il Pisa – mister Giovanni Lopez fa il punto su una Lucchese senz’altro rinfrancata dal largo successo esterno di Cuneo, ottenuto mercoledì scorso. I nerazzurri vengono da una striscia di 4 successi consecutivi ed esprimono un tasso qualitativo da categoria superiore, ma non per questo Lopez nasconde le ambizioni rossonere.

“I ragazzi stanno continuando a sbalordirci – esordisce – perché pensavo che ci volesse più tempo per diventare una squadra. Invece, hanno inanellato una serie di grandi prestazioni. La cosa più importante è che giochiamo a calcio, come un vero gruppo. Inoltre, abbiamo recuperato tutti o quasi: a Cuneo ho tenuto fuori quasi tutti i senatori e la risposta è stata comunque ottima. Ora siamo pronti per la gara più sentita dalla città”.
Su come si affronta una gara contro una squadra dai mezzi tecnici superiori, Lopez ha pochi dubbi: “Non abbiamo scelta – la sua analisi – dobbiamo giocare di squadra. La nostra forza è il gruppo: il Pisa è costato 10 volte noi. Per questo, serve massima cattiveria sulle seconde palle e nella fase di riconquista. Cosa tempo di loro? I singoli. Hanno giocatori che possono risolverla da soli, in ogni momento, e che sarebbero tutti titolari in qualsiasi altro club di C. Ma non è detto che solo per questo debbano vincere loro”.
Poi, sulla Lucchese che scenderà in campo domani alle 14,30, come di consueto il mister non si sbilancia: “Del Sante non si è allenato per due giorni e non può partire titolare. Volevo mettere le due punte, ma adesso non so. Strada, Bragadin e Palombo non saranno della gara. Gli altri stanno tutti bene. Se giocano i senatori che hanno riposato a Cuneo? Non è detto, non è che questa gara la vinci per forza con l’esperienza. Di sicuro proveremo a fare la partita: questo gruppo mi sta dando tante garanzie e, per questo, sono in difficoltà con la formazione. De Vena? Mi aspettavo che si sbloccasse. E’ cresciuto mentalmente, come tutti. Merito anche dell’aiuto dei più vecchi, che hanno fatto capire ai giovani la necessità di lottare su ogni palla”.
Ultimo appunto relativo ai tifosi, anche perché si va verso un Porta Elisa con una presenza massiccia di supporter rossoneri: “Il mio augurio – conclude Lopez – è di vedere la squadra che festeggia, a fine gara, sotto la curva. I tifosi sono fondamentali: ci hanno supportato sempre, anche quando è andata molto male, come a Livorno. Spero che, al di là di tutto, apprezzino sempre il fatto che diamo tutto per questa maglia”.

Paolo Lazzari