Lucchese: ok bilancio al 30 giugno, ora ricapitalizzazione

Giornata intensa per la Lucchese: l’assemblea dei soci – composta da Città Digitali, Lucchese Partecipazioni, Lucca United e Moreno Micheloni – ha infatti approvato il bilancio al 30 giugno scorso. Ne è emersa una perdita che si aggira intorno ai 400mila euro e che, già nei prossimi giorni, potrà essere coperta (fino al 30 settembre) mediante la ricapitalizzazione del club. Il momento opportuno per quest’ultimo atto – che dovrebbe essere propedeutico al definitivo passaggio di mano del club – potrebbe essere fine mese. In lizza, per acquistare il club rossonero, ci sono ancora tre cordate: quella guidata dall’imprenditore romano Pietro Belardelli (con alcuni soci che escludono a priori questa ipotesi), quella dell’imprenditore di origini umbre Stefano Todini (che appare in vantaggio sui concorrenti) e quella portata avanti dai due avvocati Michele Cioni e Carlo Coscia, emissari di imprenditori pisani.
Un peso specifico imponente, è evidente, lo avrà Lucchese Partecipazioni, la società che detiene l’88 per cento delle quote rossonere ed all’interno della quale Bini, Nannini e Moriconi possiedono la maggioranza. La ricapitalizzazione, in questo senso, potrebbe rappresentare anche l’occasione per sfilarsi dal progetto da parte di alcuni soci di minoranza.

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