Lucchese verso l’Arzachena, sorpresa della serie C

Con 20 punti in classifica ed un settimo posto, frutto di 6 vittorie 2 pareggi e 5 sconfitte, 21 gol segnati e 17 incassati, l’Arzachena – prossima avversaria della Lucchese – è insieme a Monza e Olbia l’autentica sorpresa del campionato. In pochi avrebbero scommesso di trovare gli smeraldini così in alto in classifica, un rendimento invidiabile per una squadra che si è affacciata per la prima di fronte ad un campionato professionistico.

L’allenatore. Sulla panchina dei bianco verdi è stato confermato Mauro Giorico il tecnico della storia promozione in Serie C dei bianco-verdi. Per la quarta stagione consecutiva l’allenatore algherese, si siede sulla panchina dell’Arzachena in passato sempre sull’isola aveva diretto con eccellenti risultati Olbia, Torres e Alghero. Giorico non è nuovo a grandi imprese prima della favola Arzachena nella stagione 2007-08 aveva trascinato l’Alghero in Seconda Divisione.
La rosa. Sono rimasti in 8 gli artefici della scalata alla Serie C. In porta oltre a Ruzittu e Esposito si è aggiunto Fabio Cancelli lo scorso anno iniziato a Grosseto per poi passare al Caravaggio. In difesa l’unico superstite è Simone Sbardella, dal Flaminia Civita Castellana arriva Luca Ranucci, dalla primavera della Ternana Andrea Maestrelli, dall’Ostiamare sono stati prelevati il difensore Danilo Piroli e l’attaccante Michele Vano. Dalla Nuorese il difensore Andrea Peana e l’attaccante Alessio Curcio, dal L’Aquila Christian Arboleda, dal Melfi dopo aver iniziato il campionato all’Olbia è giunto alla corte di Giorico Marco Russu e dal Catania dopo aver iniziato lo scorso campionato al Venezia arriva Ivano Baldanzeddu. Qust’ultimo è l’unico ex del confronto, ha vestito la maglia rossonera in Serie C2 nel 2009-10 e nel campionato successivo 2010-11 collezionando complessivamente 52 presenze equamente divise nei due campionati. Il centrocampo è il reparto nel quale ci sono state le maggiori conferme. Luca La Rosa, Danilo Bonacquisti, Marco Aiana e Giuseppe Nuvoli ai quali si sono aggiunti, Riccardo Casini che arriva dal Rieti dopo aver trascorso la prima parte di stagione al Grosseto, Melkemu Taufer dopo aver trascorso la passata stagione alla Primavera del Trapani arriva in prestito dall’Inter e Fabio Varricchio dal Chieti. In avanti l’unico confermato è stato Andrea Sanna, Matteo Bertoldi arriva dal Cynthia, Antonio Ferrara arriva dalla Sambenedettese dopo che fino a dicembre 2016 aveva vestito la casacca del Pro Piacenza e Giancarlo Lisai anche lui passato nel corso della stagione dal Grosseto alla Folgore Caratese.
Il cammino. Non ci sono differenze tra i punti raccolti al “Nespoli” di Olbia e quelli conquistati lontano dall’isola, infatti sono equamente divisi. Arriva da tre risultati utili consecutivi e da inizio stagione questa costituisce la striscia positiva più lunga. Dopo al sconfitta del 22 ottobre a Carrara subendo la rimonta dei marmiferi, ha raccolto 7 punti nelle ultime tre gare, domenica 12 novembre 2017 a Pontedera con il Prato pareggiando per 2-2, ha subito la terza rimonta stagionale in trasferta dopo quelle di Siena e di Carrara, con il Prato è arrivato il primo pareggio lontano dalla Sardegna.
Rendimento casalingo. Ha perso al suo debutto assoluto in Serie C il 3 settembre, battuta dalla Viterbese Castrense per 3-1, è in serie positiva da 4 gare al “Nespoli”, dove ha regolato Pontedera e Monza nelle battute finale, dove ha battuto senza appello l’Olbia per 3-0, vinceva 2-0 al termine del primo tempo e dove ha obbligato la corrazzata Alessandria alla spartizione della posta in palio. 7 le reti segnate tra le mura amiche e 4 quelle incassate di cui 3 con la Viterbese Castrense. 3 gol messi a segno nei primi 45’ e 4 nella seconda frazione. Ha perso in casa nell’unica gara dove è andata in svantaggio per prima nel primo tempo e nella quale è arrivata alla pausa dovendo rincorrere il risultato, in casa mantiene la porta inviolata da 309’, l’ultima rete la realizzò Pesenti del Pontedera il 16 settembre 2017.
Cifre. L’apporto degli attaccanti non si è fatto attendere. Delle 21 reti realizzate, Sanna e Curcio ne hanno realizzate 5 ciascuno e sono tallonati da Vano con 4 centri. Una soddisfazione personale per Sbardella, Lisai, Bonacquisti, Taufer, La Rosa, Bertoldi e Nuvoli. Ha usufruito di 3 calci di rigore sempre affidati a Curcio, 2 realizzati ed uno fallito a Cuneo, si è vista assegnare a sfavore una massima punizione trasformata dal piacentino Morosini. Il 15 ottobre 2017 a Pisa è arrivata la prima ed unica espulsione stagionale nei confronti di Aiana.
Precedenti. E’ il primo confronto assoluto tra le due formazioni.
Arbitro. La gara del Nespoli è stata affidata a Riccardo Annaloro di Collegno, con l’ausilio degli assistenti Antonio Catamo di Saronno e Alessandro Rotondale de L’Aquila. Il fischietto piemontese è al terzo anno in Lega Pro. Non ha precedenti con gli smeraldini, ha arbitrato la Lucchese una sola volta la Lucchese al Porta Elisa il 7 novembre 2015 battuta per 2-1 dal Pontedera, gara nella quale assegno due rigori alla Lucchese nelle battute iniziali con trasformazioni di Bianconi e per i granata negli ultimissimi istanti del match, penalty che valeva il sorpasso per gli ospiti, prima di decretare la massima punizione di giornata aveva espulso per reciproche scorrettezze il lucchese Pozzebon e il pontederese Videtta.

Andrea Signorini

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