Lucchese – Livorno 1-1
LUCCHESE: Albertoni, Bertoncini, Espeche, Capuano, Tavanti, Merlonghi (10’pt Nolè), Damiani, Arrigoni, Cecchini (22’st Russu), Bortolussi, Del Sante (22’st Shekiladze). A disp.: Di Masi, Maini, Mingazzini, Palumbo, Baroni, Razzanelli, Russu, Pagnini. All.: Lopez
LIVORNO: Mazzoni, Pedrelli (25’pt Morelli), Gasbarro, Pirrello, Franco, Bruno, Luci, Vantaggiato, Valiani, Doumbia, Montini (35’st Perez). A disp.: Pulidori, Romboli, Giandonato, Murilo, Marchi, Gemmi, Baumgartner, Perez, Gonnelli, Malandruccolo, Zhikov. All.: Sottil
ARBITRO: Capone di Palermo (Pacifico di Taranto e Trincheri di Milano)
RETI: 33’pt Bortolussi, 41’rig. Vantaggiato (rig)
NOTE: ammoniti Capuano, Montini, Del Sante, Arrigoni. Espulso il tecnico della Lucchese, Lopez. Spettatori: 2459

La Lucchese ferma il Livorno capolista: 1-1 al Porta Elisa, con gli ospiti che attaccano per tutta la gara e la Lucchese che, pragmatica, serra le fila e colpisce quando ne ha l’occasione.
Lopez sceglie il 3-5-1-1 con Bortolussi in appoggio a Del Sante davanti per affrontare la capolista, che scende in campo disponendosi con un 4-2-3-1 in cui Montini fa il terminale offensivo. Rossoneri che aspettano e chiudono ogni spazio per poi ripartire, Livorno che fa la partita ma non trova sbocchi: ne esce un primo tempo bloccato. Fuori subito (al 10’) Merlonghi per infortunio muscolare e dentro Nolè. Cambio di necessità, qualche minuto più tardi, anche per il Livorno.
La prima conclusione nello specchio è del Livorno: al 17’ destro di Luci dai 30 metri, para facile Albertoni. Poi il break che non ti aspetti, complice un colpo di sonno della difesa amaranto. E’ il 33’ quando Gasbarro sbaglia un appoggio al limite della sua area e mette in porta Bortolussi che, freddo, la piazza all’angolino alla sinistra di Mazzoni. Pantera avanti, ma gli ospiti non ci stanno e schacciano la squadra di Lopez. Fino all’episodio, contestato e discusso, del penalty assegnato al Livorno al 42’: Franco prova a crossare in mezzo e Arrigoni devia con un braccio che sembra attaccato al corpo. Non solo: le immagini della diretta Rai testimoniano che il tocco, anche se ritenuto volontario, è avvenuto fuori area. Non per l’arbitro però: sul dischetto va Vantaggiato e fa 1-1, mentre Lopez viene espulso per proteste. C’è ancora tempo per un pezzo di bravura, sempre di Vantaggiato: botta al volo dal limite che scuote la traversa rossonera ad una manciata di secondi dall’intervallo.
La ripresa inizia con i soliti undici e la trama non cambia: il Livorno attacca, la Lucchese si chiude e riparte. Al 48’, Albertoni si prende subito la scena strappando una palla velenosa da una mischia, a pochi centimetri dalla riga di porta. Poi altro episodio clou: Del Sante controlla in area e segna, ma per l’arbitro si aggiusta il pallone con il braccio. Gol annullato e Porta Elisa che ruggisce di rabbia. Dentro forze fresche al 67’: debutto per Shekiladze, che rileva Del Sante – bravo a sbattersi, ma impreciso negli ultimi 16 metri – e Russu che entra per Cecchini. Brividi al 72’ per la Lucchese: Doumbia in mezzo per Luci, che tutto solo conclude debolmente. La pantera replica subito però: assolo di Shekiladze che manda al bar tre difensori e viene chiuso solo in extremis. Dal corner che ne consegue nasce un cross di Tavanti con un tocco sospetto di Franco:, che alza leggermente il braccio la Lucchese protesta, ma per l’arbitro non c’è nulla. Ancora ospiti a dieci dalla fine: punizione velenosa di Vantaggiato, fuori di un metro. I rossoneri ci provano di nuovo a 5’ dalla fine: Damiani lancia Shekiladze – più peso davanti nei suoi venti minuti – e per bloccarlo deve uscire ai trenta metri addirittura Mazzoni. Altro episodio tiratissimo all’87’: colpo di testa di Bortolussi con il portiere del Livorno che blocca a fatica, per alcuni giocatori rossoneri oltre la linea. Non cambia più nulla però: alla fine la Lucchese mette via un buon punto, al netto di un avversario tecnicamente superiore e di una gestione arbitrale – rigore e cartellini – quantomeno discutibile.

Dopo il 90′
Nel post gara di Lucchese-Livorno parla mister Giovanni Lopez, espulso nel corso della gara: “Gli episodi hanno condizionato la gara: un rigore che non c’era, 5-6 punizioni invertite, un gol annullato – dice l’allenatore – Il Livorno ha dimostrato di essere la squadra più forte, ma non ha bisogno di questi favori. La sosta ha fatto bene? Sì, anche perché peggio di prima non potevamo giocare, l’avevamo preparata benissimo. I nuovi? Si sono inseriti bene, ma devono lavorare, sono abituati a fare cose diverse da quelle che facciamo noi. Stasera si è rivista una squadra che ha limiti e difetti, ma per batterla devi sudare. Oggi se l’arbitro non dava il rigore, probabilmente la partita la vincevamo noi. Noi bravi a limitarli? Sì, l’abbiamo preparata bene e abbiamo dimostrato di essere una squadra”.
Poi è il turno di un furente Carlo Bini: “Mi sento offeso – tuona l’amministratore unico – e questa città non lo merita, né lo meritano questa società e questi tifosi. L’arbitro è stato vergognoso, offende la serie C: Arrigoni non ha fatto in tempo a toccare che aveva già fischiato il rigore per loro. E’ venuto prevenuto, con lo stesso metro c’erano almeno tre rigori per noi. Ci hanno preso in giro e bisogna dirlo ad alta voce, non mi importa se mi squalificano”.
In sala stampa arriva anche il turno di Davide Bertoncini, appena arrivato e subito titolare: “C’è un po’ di rammarico – afferma – perché loro hanno fatto la gara, ma noi abbiamo avuto occasioni nitide. Mi sono fatto trovare pronto? Sì, anche se mi manca un po’ di ritmo partita, ma lo troverò. Ho accettato di venire a Lucca perché ho trovato una società che crede in me e mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco di nuovo. Questa è una bella piazza per fare calcio. Gli episodi di questa sera? Dovrei rivederli prima di parlare, ma certamente il rigore dato a loro era dubbio, così come ci poteva essere un rigore per noi”.

Le foto di Andrea Simi

Paolo Lazzari