Trasferta a Rieti senza risultati per la Virtus Lucca

E’ stata un’esperienza importante ma avara di risultati quella degli Allievi e delle Allieve della Virtus Cassa Risparmio Lucca che questo weekend (21-22 giugno) hanno partecipato ai campionati italiani di categoria disputatisi nello stadio Guidobaldi di Rieti. Nelle speranze di tecnici e dirigenti c’era qualcosa di più di ciò che si è verificato, visto l’impegno e la concentrazione degli atleti. Nella prima giornata ci ha provato Fabio Pierotti ad agguantare una finale nei 100 metri: secondo nella sua batteria con 11 secondi e 24, ha mandato per soli 5 centesimi l’accesso alla finale B, mentre in contemporanea Lavinia Faraggiana chiudeva le qualificazioni del lungo con metri 5,07, lontano dal personale di 5,50 che le avrebbe garantito l’accesso alla finale a dodici. Anche Pietro Damiani ci ha provato nel salto con l’asta, saltando al primo tentativo 3,60 metri ma non la misura successiva (3,90) che sarebbe stato il suo nuovo personale; per lui comunque buone sensazioni per il futuro.

Piccola delusione per Diletta D’Apote, che nell’alto si è fermata a metri 1,57, mentre la misura successiva di 1,61 metri le sarebbe valsa la finale. Ancora 5 centesimi hanno impedito a Fabio Pierotti la finale nei 200 metri. Secondo nella batteria con 22 secondi 48 nel turno mattutino del sabato, Pierotti ha poi disputato la finale B nel pomeriggio chiudendo al quarto posto con 22 secondi e 67. Nei 400 metri Leonardo Mariottini ha vinto la sua serie ma il tempo (50 secondi e 63) non gli ha permesso di entrare nella finale. L’ottava corsia assegnatagli e la batteria lenta lo hanno condizionato, ma il futuro promette bene se il ragazzo saprà far tesoro di questa esperienza. Due nulli sui tre lanci di qualificazione hanno penalizzano Tommaso Boggi nel getto del peso; l’atleta garfagnino chiude con 13,86, lontano dal suo personale di oltre 15 metri, e dire che per approdare in finale bastava un lancio di poco più di 14 metri. Nel disco Edoardo Bertolli ha superato con tranquillità la qualificazione (miglior lancio 45,40 metri) facendo ben sperare per la finale della domenica dove ha collezionato tre nulli tradendo un po’ troppa emozione e abbandonando sogni più che possibili di medaglia. Impegno e qualche errore nelle staffette 4×100, con quella maschile che esegue un paio di cambi imperfetti e chiude lontano dai primi (45 secondi e 49 con Andrea Bigongiari, Fabio Pierotti, Edoardo Del Chiaro e Leonardo Mariottini), mentre quella femminile (con Giulia Battaglia, Caterina Consani, Silvia bandoni e Giulia Paladini in maglia Runners Livorno) finisce in una serie obiettivamente più forte ma si difende alla grande chiudendo con il tempo di 51 secondi e 12. Adesso per la Virtus è tempo di pensare ai campionati regionali del prossimo weekend a Campi Bisenzio, dove la squadra del direttore tecnico Matteo Martinelli cercherà i 19 punti che le mancano per confermare la finale Oro conquistata l’anno passato.

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