C Gold: Bama cade in casa con la Libertas Liburnia

Bama Altopascio – Libertas Liburnia 63-69 (16-19, 33-37, 41-55)
BAMA ALTOPASCIO: Baroncelli 13, Cappa 10, Parrini 8, Vannini 21, Fiorindi 3, Ghiarè, Pellicciotti ne, Calderaro, Trillò 8, Poggetti ne. All.: Tonti
LIBERTAS LIBURNIA: Dell’Agnello 19, Mariani 6, Armillei 16, Marchini 2, Nesti 13, Congedo 8, Brunelli, Pantosti 2, Locci, Beltran 2, Ferretti, Portas Vives 1
Arbitri: Piram e Giustarini

Non riesce la rimonta nel finale al Bama Altopascio contro la Libertas Livorno. I rosablu di Tonti che salutano i playoff perdono ancora terreno in classifica per quello che sarà un finale di stagione al cardiopalma. Partita che parte in equilibrio ma con i livornesi sempre avanti e che allungano con decisione nel terzo quarto. Il Bama si sveglia tardi e, nonostante un ottimo finale, si fermano al -6. Sconfitta che induce i ragazzi di Tonti a concentrarsi sull’evitare i playout, ma non sarà affatto semplice. A fare la differenza sono come al solito l’intensità e la “garra”, peculiarità attualmente latitanti in casa rosablu. Una difesa a uomo con più spifferi del colosseo consente 55 tiri da due ai livornesi, molti ad alta percentuale (49%). Mentre sono ben 17 in meno le conclusioni nei pressi del ferro altopascesi, portate a termine con il 42%, con alcuni tiri sbagliati da sotto misura che le zie dei giocatori avrebbero segnato. Cosicché i ragazzi di Pardini hanno vinto non meritatamente, ma strameritatamente, penetrando nel burro del Bama e mandando fuori giri gli attacchi della Tonti Band con una difesa ruvida modello playoff. Post season, appunto, che si allontana decisamente per Fiorindi e soci, a meno di un en plein nelle prossime restanti 4 gare. Cosa che oggettivamente, vista l’aria che tira, sconfina nel campo dei miracoli. Inizio e rosablu che dopo pochi minuti sono costretti ad inseguire, in più una difesa man to man manca sempre il classico soldo per fare una lira. 16-19 al primo fischio e difficoltà che persistono, con gli avversari bravi ad approfittare della mollezza rosablu. 33-37 ed è l’inizio della fine. Nessuno tiene una penetrazione nemmeno per sbaglio e nessuno aiuta quando questa avviene. Vista l’astinenza totale dall’arco dei labronici Tonti prova la zona quando però il tabellone vede il Bama già sul -11 che diviene -14 per amnesie a random. Brivido rosablu con due triple in 30” per il – 8 con una vita ancora da giocare. Time out livornese e nelle due azioni successive il fronte della zona altopascese si apre inspiegabilmente in due come le acque del Mar Rosso per un “prego si accomodi” nei confronti di Marchini. Il play gialloblu si accomoda in centro area e scarica prima su Dell’Agnello e Armillei (ottimi entrambi) per due comodi appoggi in totale tranquillità. Di nuovo +12 esterno. Game over. Non c’è proprio aria di rimonta per una severa lezione subita dal Bama. Non inganni il -6 finale. La superiorità ospite è stata schiacciante a livello tattico e fisco dall’inizio alla fine e gli altopascesi hanno ridotto il gap quando Pardini ha schierato un quintetto di tutti ragazzini. Sabato prossimo, per non mettere entrambi i piedi nei play out, urgerebbe una vittoria sul campo della pericolante Carrara. Ma vedendo le facce dei rosablu il condizionale è d’obbligo.

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