Lucchese – Robur Siena 3-2
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Merlonghi, Bruccini, Mingazzini, Nolè, Gargiulo (31’st Raffini), Fanucchi, De Feo (41’st Bragadin). A disp.: Di Masi, Tavanti, Brusacà, Raffini, D’Auria, Bragadin, Cannoni, Nottoli, Perazzoni, De Martino. All.: Lopez
ROBUR SIENA: Moschin, Panariello, Freddi, Terigi, Grillo, Vassallo, Saric (36’st Steffè), Guerri, Iapichino, Ciurria, Marotta.. A disp.: Di Stasio, Romagnoli, Rondanini, Ghinassi, Steffè, Bunino, Bordi, Stankevicius, Ivanov, Jawo, Secondo. All.: Scazzola
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Berti di Prato e Garzelli di Livorno)
RETI: 5’pt e 3’st De Feo, 8’pt Ciurria, 6’st Merlonghi, 15’st Marotta
NOTE: Espulso Freddi al 6’st. Ammoniti: Marotta, Merlonghi. Spettatori: 1841 spettatori

La Lucchese coglie un successo fondamentale in chiave play off, seppure con qualche sofferenza di troppo: 3-2 al Siena al Porta Elisa. Lopez sceglie Gargiulo a supporto di Fanucchi e De Feo, confermando il blocco dell’ultimo match per il resto. Subito sussulto al 5’: De Feo converge, ne salta due ed esplode un sinistro che si infila nell’angolino per il vantaggio rossonero. Dura poco però: passano solo 3’ e pareggia Ciurra con una botta da interno area, raccogliendo un pallone vagante. Ritmi alti ora ed occasioni da entrambe le parti: gran parata di Nobile alla mezz’ora su sinistro al volo di Vassallo, mentre De Feo si vede annullare il raddoppio per offside. Nel finale del primo tempo grande chance con Dermaku che si inginocchia e schiaccia di testa fuori di un nulla sugli sviluppi di un corner.
A inizio ripresa la svolta: Gargiulo – grande prova la sua – sprinta sulla sinistra e mette il rimorchio per De Feo, ancora lui, che piazza un sinistro potente sul palo di Moschin, per il nuovo vantaggio dei ragazzi di Lopez. Al 51’ altro momento chiave: Freddi commette fallo da ultimo uomo su Fanucchi e guadagna la doccia in anticipo, consegnando alla Lucchese un penalty che Merlonghi trasforma. Quando la gara sembra in ghiaccio la Robur si sveglia e accorcia con Marotta, sugli sviluppi di una ripartenza bene orchestrata. La Lucchese però reagisce e sfiora il poker con Bruccini su punizione e con la testata di Fanucchi sugli sviluppi di un corner. Non c’è da stare sereni però:il Siena ci prova ancora con Marotta, che la gira da interno area, ma Nobile dice di no con i pugni. Lopez mette dentro Raffini per far salire la squadra ed il nove lo ripaga, facendo rifiatare i suoi. Finisce così: Lucchese a quota 48, sempre più vicina al traguardo playoff e, da oggi, matematicamente salva.

Dopo il 90′
Dopo la vittoria contro il Siena parla mister Lopez, in conferenza stampa: “Devo fare i complimenti ai nostri ragazzi – afferma – e abbiamo sfatato un tabù che durava da 40 anni, contro il Siena. Non so come abbiano fatto a giocare in questo modo, perché li stiamo davvero mettendo in sofferenza fisicamente. La partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo sofferto in qualche ripartenza, potevamo gestirla meglio sì. Però 8 punti in 4 partite proprio non me li aspettavo: ora ho dato a tutti 3 giorni di riposo assoluto. Spostiamo l’asticella verso i play off, senza nascondere le nostre difficoltà, che ci sono”. Poi ancora sul gruppo e i singoli: “Io cerco di dare stimoli – osserva – ma loro sono bravi a recepirli. Ripeto, mi aspettavo una buona gara. De Feo? E’ importante anche perché abbiamo solo lui (ride), ma credo che possa migliorare ancora. Deve attaccare la profondità, mentre gli piace venire a prendere palla addosso”. Sui prossimi avversari: “Della Cremonese non so nulla e non voglio sapere nulla fino a domenica, dobbiamo riposarci e ricaricare”.
Poi è il turno di uno scatenato Carlo Bini, che si toglie dei veri e propri macigni dalle scarpe, partendo dal mister: “Lopez è una persona sincera, che ha portato qualcosa a Lucca – argomenta – spero che chi ha dissentito dopo l’esonero di Galderisi ora abbia qualche ripensamento. L’esonero ci è costato diversi soldi, ma l’abbiamo fatto perché l’obiettivo sono i play off, mai nessuno ha parlato di salvezza”. Poi sulla passata gestione: “Stiamo andando a fari spenti, per costruire dove gli altri hanno distrutto. Facciamo tanti sacrifici: sono dalle 16,30 in sala per ricevere persone a cui altri avevano promesso soldi nel passato. Stiamo gestendo le ceneri di quello che è stata la Lucchese fino a ieri l’altro. I problemi nascono da chi ha gestito la società prima di noi”. Poi l’ennesimo attacco, riferendosi ancora a Bacci: “Sono finiti i tempi dei 45 minuti di show in conferenza, qui lo show lo fa solo la squadra”.
E sui nuovi scenari: “Sono 38 giorni che la società ha cambiato gestione e abbiamo fatto miracoli – spiega riguardo all’opportunità che entrino nuovi soci – oggi abbiamo pagato gli stipendi con 4 giorni di anticipo sulla media nazionale, mentre in passato veniva fatto l’ultimo giorno disponibile”. E sulla freddezza del tifo Lucchese: “Da lucchese conosco i miei concittadini, diamo fiducia solo dopo un po’”. Sul possibile ausilio del Comune: “Ne stiamo parlando, anche se i tempi sono sempre un po’ lunghi”. Infine, sul rinnovo di Obbedio: “E’ un uomo della Lucchese, i contratti sono nella testa prima che sulla carta”.
Quindi De Feo, protagonista con una doppietta: “E’ stata una grande serata – spiega – e ora ci aspettano altre tre finali. Il rigore? Penso ci sia, ho sentito una botta da dietro. Il gesto ai tifosi del Siena? Ho passato un bell’anno lì, mi volevo scusare con loro e sinceramente non mi aspettavo gli insulti. Non è stata mia intenzione andare via da Siena, mi hanno mandato via loro e stasera mi sono tolto una piccola soddisfazione. In campo mi sono state dette cose brutte anche dai giocatori, gente con cui non ho giocato l’anno scorso. Il mio cartellino è del Siena, ma vedremo a giugno. Lopez? Vuole che vada in profondità ad ogni palla ed ha ragione. Là davanti non diamo punti di riferimento, ci divertiamo e giochiamo bene.
In sala stampa arriva anche Gargiulo: “Questa settimana abbiamo lavorato molto sulla fase offensiva – ricorda – e la squadra mi sta aiutando e dando fiducia. Stiamo bene di testa e sento che le mie qualità sono in continuo aumento, grazie al supporto di tutti”.