Sabato (22 aprile) e domenica (23 aprile) alle Bahamas andrà in scena l’edizione 2018 dei World Relays, veri e propri campionati del mondo di staffette che daranno l’accesso, per le prime 8 nazioni classificate, ai campionati del mondo di Londra 2017 senza dover passare dal ranking mondiale. Un’opportunità storica per l’Italia e la 4×100 maschile, che fa il suo debutto nella manifestazione ideata alcuni anni orsono dalla Iaaf, federazione mondiale di atletica leggera, che cercherà di muovere i primi passi in ambito internazionale per ritornare ai livelli consoni e che oramai mancano, eccezion fatta per la 4×400 femminile, da troppi lunghi anni. In campo maschile, tra i convocati alla ricerca di un posto nell’olimpo dell’atletica leggera mondiale, anche il portacolori dell’Atletica Virtus di Lucca, oggi Fiamme Oro Padova, Marcell Jacobs Lamont, che il direttore tecnico Elio Locatelli ha chiamato insieme a Filippo Tortu, Eseosa Desalu, Davide Manenti, Federico Cattaneo e aggiunto dell’ultima ora Fabio Cerutti. 

Non ancora ufficializzato il quartetto che scenderà in pista, con gli atleti della nazionale italiana che sono volati alla volta delle Bahamas nella giornata di ieri (19 aprile) e che vedranno sabato il turno di qualificazione, che determinerà i migliori 8 team al mondo per la finale A, anche se è prevista una finale B per chi avrà dal nono al sedicesimo tempo delle qualificazioni. 21 nazioni al via e star dell’atletica leggera mondiale con i quali l’Italia si dovrà confrontare, in particolare il Canada con l’emergente Andrè De Grasse, la Francia con Jimmy Vicaut, Christophe Lemaitre, Adam Gemili e Richard Kilty per la Gran Betragna, senza tralasciare il pluri quartetto – campione mondiale ed olimpico – che pur senza Usain Bolt schiererà atleti del valore di Asafa Powell e Yohan Blake, ed ancora gli Usa con Justin Gatlin e Mike Rodgers. I migliori della velocità mondiale saranno in pista alle Bahamas per il primo importante appuntamento mondiale dell’atletica leggera: chissà che Marcell Jacobs Lamont non possa far parte del quartetto azzurro e contribuire quindi a ottenere uno storico pass.