Lucchesi-Ghilardi dominano il Rally degli Abeti e dell’Abetone

E’ il bis di allori, quello che Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, su una Ford Fiesta R5, hanno firmato oggi al 35esimo Rally degli Abeti e dell’Abetone, valido per il campionato regionale toscano Aci Sport. Organizzato dalla As Abeti Racing, in collaborazione con Aci Pistoia la gara si è disputata tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulla lunghezza di sette prove speciali. Il classico percorso proposto sulla Montagna Pistoiese, nel quale i coniugi di Bagni di Lucca hanno trovato di nuovo ispirazione dopo il successo del 2013 e dopo anche il secondo posto della passata edizione. Quello di Lucchesi è stato un dominio pressoché assoluto, con la testa della corsa presa di forza con la prima “super prova” di Gavinana ieri pomeriggio, ed oggi l’egemonia è proseguita senza andare a cercare eccessi, proprio perché era la prima volta al volante della vettura “dell’ovale blu”, esemplare di Bernini Rally ed anche perché il driver ha ridotto molto la sua attività corsaiola. Unico “brivido” per Lucchesi e Ghilardi è stata la rottura di un semiasse durante la terza prova speciale, poi, tutto è filato liscio verso la bandiera a scacchi.

Al secondo posto il valdinievolino Fabio Pinelli, con Nesti, anche loro su una Ford Fiesta R5. Una gara di nuovo convincente, la terza, con la Fiesta, per Pinelli, che fino a metà gara ha provato a insidiare Lucchesi, poi con la pioggia caduta nel primo pomeriggio, durante la quarta prova ha lamentato difficoltà con l’assetto, lasciando così il via libera al futuro vincitore.
Il podio di San Marcello è stato completato dal locale Nicola Franceschi, in coppia con Brandani, con una Renault Clio S1600, sulla quale sono montati per la seconda volta nella “loro” gara.  Acclamatissimi, ovviamente, sulle speciali montanine, i due hanno portato a termine una prestazione egregia, sempre di vertice e culminata con una medaglia di bronzo assai meritata, in considerazione del fatto che hanno ridotto di molto la loro attività corsaiola.
Di poco fuori dal podio, con una prestazione anche in questo caso di alto profilo, la coppia lucchese Pierotti-Milli, con la consueta Peugeot 208 R2. Già dalle prime schermaglie di ieri, hanno preso posizioni nell’attico della classifica e nonostante un “tempo imposto” per una prova interrotta, hanno saputo trarre il massimo da un dualismo ingaggiato con i conterranei Gaddini-Sarti,
con una Renault Clio R3C, alla fine quinti assoluti con ampio merito. Sesto ha concluso l’evergreen Brunero Guarducci, in coppia con Migliorati, sulla Hyundai i20 R5. Prestazione di spessore anche per il driver pratese, che ha dato continuità al terzo posto del Rally Matese della settimana scorsa, sempre con la stesa vettura. La settima piazza finale è stata per un altro driver locale, Davide Giordano, in coppia con il fratello Andrea sulla nuova Mitsubishi Space Star R5, vettura alla terza uscita italiana, che proprio la coppia sta sviluppando in esclusiva in Italia.
La top ten assoluta è stata appannaggio poi per il pratese Federico Zelko, ottavo assoluto, anche lui al debutto con una Ford Fiesta R5 (sulla quale era affiancato da Cerbai), ed autore di una notevole progressione prova dopo prova, per Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000), noni, mentre decimi sono giunti Lenci-Celli, con una Peugeot 306 rally che il pilota non guidava da alcune stagioni. Sia il senatore, patron del Ciocco che Lenci, sono entrati nei dieci dell’assoluta con un bel “colpo di reni” finale, sicuramente ispirato dall’esperienza. Sfortunata invece la gara di un altro pilota locale molto atteso, Alessio Beneventi, con l’aostano Scaramuzza alle note, ritiratosi prima di andare ad affrontare l’ultima prova speciale della gara, quando era sesto assoluto con la Peugeot 106. Lo ha tradito il motore. Serafini-Mazzetti hanno vinto l’agguerrita categoria femminile con la loro Peugeot 106 e tra le ben 20 vetture storiche del V Abeti Storico il successo è andato alla Porsche 911 del sammarinese Graziano Muccioli, affiancato da Simona Mantovani davanti a Piergiorgio Barsanti, presidente della AS Abeti Racing. Affiancato da Pollini, Barsanti è tornato a guidare sulle strade “di casa” dopo ben 25 anni conseguendo un risultato estremamente significativo con la sua Ford Escort RS MKII. Terzi tra le storiche hanno finito Vacciagi-Ingrami, anche loro con una Escort RS MK II.

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