La Versilia, storica terra di cinema e della dolce vita in riva al mare dei divi nostrani, continua ad attrarre artisti e registi per le loro opere, ultimo il fortunatissimo film di Paolo Virzì, La pazza gioia.
Come per Mia madre fa l’attrice, l’ultimo docufilm di Mario Balsamo, un divertente road-movie familiare presentato in concorso nel 2015 al festival del cinema di Torino.
Ecco che dopo l’uscita nelle sale italiane e la presentazione a numerosi festival internazionali, dove si è aggiudicato i premi per miglior film e il Nastro d’argento per la miglior attrice, Mia madre fa l’attrice arriva in prima visione su Rai Uno, domenica (13 agosto) alle 23,40.

Il territorio versiliese, con la sua pineta, le campagne e i luoghi storici è uno dei protagonisti del film, un viaggio in lungo e in largo per l’Italia che l’autore ha compiuto assieme alla madre (Silvana Stefanini), figura imponente e ingombrante, colei che una volta “fece” l’attrice (nel film La barriera della legge con Rossano Brazzi): in questo viaggio filmico si vedono la piazza del Duomo di Pietrasanta, il ponte dei Principi di Fiumetto, la Capannina di Franceschi, la pineta del parco della Versiliana e la campagna versiliese.
Il film è un racconto familiare accorato, una dedica al cinema e una storia d’amore tra madre e figlio, vicini e lontani al tempo stesso, dove i protagonisti ripercorrono i luoghi del passato della donna per ritrovare, nel presente, un rapporto che sembrava perduto.
Nel film spicca una guest-star d’eccezione, l’attore e regista Carlo Verdone in una memorabile scena di un provino a Silvana.
Mario Balsamo, regista, insegnante, scrittore, è uno tra i più apprezzati documentaristi italiani, il suo primo film Noi non siamo come James Bond è stato osannato da pubblico e critica, vincendo il premio speciale della giuria al Torino Film Festival nel 2012.