Marina di Pietrasanta, maxiintervento per la rimozione del lavarone

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Mezzo chilometro di arenile coperto dalle alghe. Un fenomeno naturale dovuto al periodo, senza alcun pericolo per la salute, che comporta però qualche inconveniente in termini di pulizia della battigia. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, in collaborazione con il Consorzio Mare Versilia, ha già fatto scattare le operazioni di rimozione del materiale spiaggiato, partite in serata per non interferire con la stagione balneare in pieno corso.

L’intervento è portato avanti sotto l’occhio vigile del vicesindaco Daniele Mazzoni e dell’assessore all’ambiente, Simone Tartarini.
“Purtroppo il mare nei giorni scorsi ha rilasciato una grossa quantità di alghe – spiega il vicesindaco Mazzoni – e rimuoverle è difficoltoso. Stiamo ripulendo l’arenile dal materiale spiaggiato, ma è un’operazione da compiere in modo progressivo perché il grosso delle alghe è ancora nell’acqua e lì i mezzi non possono intervenire. I residui si devono depositare sulla riva e, una volta asciugati, possiamo procedere con l’intervento di pulizia nelle ore notturne”.
Il problema si allarga di anno in anno. In questo 2017 sono già state rimosse 1227 tonnellate di lavarone, più del doppio rispetto al 2016 (562 tonnellate), quattro volte la quantità ripulita nel 2015 (327 tonnellate). Il presidente dei balneari, Francesco Verona, parla di record negativo: “Era dagli anni ottanta che non si verificava un’ondata di lavarone di questa portata”.
In questo caso la zona interessata dal fenomeno è circoscritta, si tratta di un fronte di 500 metri su oltre 4 chilometri di litorale.
“L’accumulo di alghe sulla spiaggia non è bello da vedere – dice Mazzoni – e resto dell’idea che i Comuni di costa non dovrebbero essere lasciati soli nella gestione di queste problematiche. Noi facciamo il possibile per difendere la nostra vocazione turistica, cerchiamo di essere tempestivi negli interventi, con l’obiettivo di tutelare le imprese balneari e ricettive del territorio”.
“Vista l’entità del problema – conclude il vicesindaco – il Comune di Pietrasanta formalizzerà una seconda richiesta d’intervento da parte della Regione. In nottata ci sarà un grande dispiegamento di uomini e mezzi per risolvere la situazione e superare il disagio di questi giorni”.

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