Viareggio, un regolamento per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia

La giunta comunale di Viareggio ha approvato un regolamento che disciplina la destinazione e l’utilizzo degli immobili confiscati alla mafia. L’atto verrà a breve sottoposto alla relativa commissione e poi al consiglio comunale. Lo scopo è quello di regolamentare procedura, modalità, criteri e condizioni per la destinazione di tali beni che saranno concessi ad uso gratuito ai soggetti interessati, attraverso la stipula di convenzioni, in modo da realizzarne il pieno utilizzo.

Il primo step sarà quello della pubblicazione di un elenco dei beni trasferiti al Comune, con tanto di utilizzazione, situazione urbanistica, planimetria. Prima che i beni vengano trasferiti al patrimonio indisponibile dell’ente dovranno essere valutati da una commissione tecnica nominata dalla giunta e presieduta dal segretario generale, composta da un rappresentante di ogni settore e dai responsabili dei servizi che curano i procedimenti in materia di servizi socioassistenziali, settore cultura, ambiente, protezione civile, manutenzione, urbanistica, edilizia ed emergenza abitativa. Dopo adeguato sopralluogo, la commissione dovrà esprimersi sulle condizioni strutturali effettuando anche un’analisi costi-benefici. Sulla base di tale relazione, la giunta individuerà la destinazione del bene. Una volta acquisito il bene poi, verrà predisposto un bando per l’assegnazione. Gli immobili potranno essere destinati ad uso abitativo, istituzionale o per fini sociali.
La concessione dell’immobile avrà durata stabilita dalla giunta commisurata al progetto da realizzare e all’impegno economico presupposto, ma comunque non oltre i 10 anni, rinnovabili su preciso assenso della giunta stessa. La concessione decade qualora concessionario, entro un anno, non abbia fatto partire i lavori di adeguamento o non abbia in ogni caso utilizzato l’immobile.
“Abbiamo portato a compimento una prima fase di un processo molto importante: abbiamo degli immobili confiscati dalla magistratura e poi consegnati al Comune, il Comune ha il dovere di destinarli ad uso sociale e ci siamo dati un regolamento per farlo”, commenta l’assessore al Sociale Gabriele Tomei.
“Un atto che molte città ancora non hanno – conclude – Con questo regolamento Viareggio si riappropria dei beni sottratti alla legalità e li destina a fini sociali”.

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