Legge sui piccoli comuni, plauso da Stazzema

Grande soddisfazione per il sindaco di Stazzema Maurizio Verona per l’approvazione anche da parte del Senato della proposta di legge per la tutela dei piccoli Comuni che costituiscono l’ossatura del sistema Italia. Il Comune di Stazzema ha 3200 abitanti, ma anche 17 borghi e oltre 82 chilometri di territorio e sebbene si trovi non lontano dalle spiagge della Versilia è interamente montano. Con l’istituzione del fondo previsto all’articolo 3 si potranno avere finanziamenti per per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni, destinato al finanziamento di investimenti diretti alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e alla riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici nonché alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive.

“E’ un segnale di attenzione che apprezziamo molto – commenta il Sindaco di Stazzema – perché riconosce la tipicità dei piccoli comuni come quello di Stazzema nel panorama nazionale: si colma un vuoto nelle politiche di attenzione verso queste piccole realtà che costituiscono il presidio per la sicurezza dei territori: il territorio quando è abbandonato diventa un rischio anche dal punto di vista idrogeologico; ma perché i territori siano abitati, servono risorse per garantire i servizi. Questa legge è un segnale di speranza per chi come noi amministra un territorio vasto dove insistono borghi storici nei quali siamo chiamati ad offrire servizi in termini di decoro, strutture sicure e funzionanti, ma anche servizi informatici ed anche opportunità economiche si valorizzino prodotti locali e di filiera corta con una particolare attenzione alla imprenditoria giovanile che valorizzi edifici esistenti con forme alternative di accoglienza. L’ente locale potrà valorizzare il patrimonio inutilizzato e provvedere al consolidamento statico e antisismico degli edifici storici nonché alla loro riqualificazione energetica. Lo prendiamo come un segnale di speranza e di attenzione di cui ringraziamo il parlamento”.

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