Sanità, il comitato chiede confronto ai dirigenti sanitari

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Venerdì scorso (13 ottobre) si è svolta, alla sala della Misericordia di Lido di Camaiore, un’affollata assemblea pubblica sulle condizioni della sanità in Versilia che ha visto la presenza di oltre 100 persone. L’assemblea è stata organizzata congiuntamente dal Comitato Sanità pubblica contro lo smantellamento dell’Ospedale unico e dei servizi territoriali e dal Comitato sanità Versilia storica, erano presenti cittadine e cittadini, alcuni esponenti sindacali e politici, lavoratrici e lavoratori della sanità.

“Durante la serata – spiegano gli organizzatori -, le varie testimonianze e riflessioni hanno nuovamente evidenziato la pericolosa situazione di dismissione e depotenziamento in atto all’interno del presidio ospedaliero unico della Versilia, gli effetti negativi dell’attuazione del Cup centralizzato con le conseguenti liste di attesa, la politica di svuotamento della sanità pubblica in favore di servizi appaltati ad esterni e la forte tendenza alla privatizzazione. Da parte delle lavoratrici e dei lavoratori presenti è stato rimarcato il notevole peggioramento delle condizioni lavorative e di conseguenza le inevitabili ricadute sui funzionamenti dei reparti e dei servizi all’utenza. Dai vari interventi sono poi emerse in modo unanime alcune priorità e proposte: continuare il lavoro di informazione e mobilitazione già iniziato dai comitati; la necessità di riprendersi come cittadini il diritto alla cura, alla prevenzione; la necessità di non delegare a nessuno la sua difesa; l’esigenza di mettere i sindaci di fronte alle loro responsabilità nel loro ruolo istituzionale di tutori e responsabili in primis della salute dei cittadini; una specifica richiesta di incontro coi Dirigenti dei servizi sanitari a vari livelli per avere chiarimenti e delucidazioni sulla realtà ospedaliera e dei servizi e soprattutto sul loro futuro; effettuare una raccolta di dati ufficiali in modo da poter ottenere un quadro più preciso delle problematiche emergenti, valutando la possibilità di poter anche raccogliere le difficoltà incontrate dai cittadini nel rivolgersi ai servizi”.
L’assemblea si è conclusa con la richiesta ai sindacati di chiamare alla mobilitazione i propri iscritti per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità e dei diritti degli utenti.
Come organizzatori non possiamo che essere soddisfatti della buona riuscita, sia per la presenza di pubblico che per i contenuti ampiamente trattati.
I Comitati hanno informato tutti i presenti che ci sarà una riunione operativa mercoledì (18 ottobre) prossimo, alle 21,15, al Dopolavoro ferroviario di Viareggio.

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