Reppubblica Viareggina appoggia Potere al Popolo

Repubblica Viareggina appoggia il progetto politico di Potere al Popolo. “Seguire con attenzione ed interesse – chiosa Repubblica Viareggina – vuol dire partecipare, portare il proprio contributo in modo costruttivo e mettere in comune le proprie pratiche ed esperienze, talvolta anche gli errori. Partecipare, non vuol dire solo esprimere la propria opinione, ma anche criticare e dissentire dalle altre opinioni, ma soprattutto vuol dire mettere in discussione se stessi al fine di compiere un pezzo di strada tutti insieme”.

“Pensiamo – si aggiunge in una nota di Rv – che questo debba essere lo spirito e l’approccio giusto, con cui un’organizzazione politica si avvicini ad altre soggettività o a singoli compagni e compagne. Compiere un pezzo di strada insieme, in modo unitario, è sicuramente faticoso, ma allo stesso tempo anche avvincente; ogni passo deve essere ben calibrato e scevro da personalismi ed egoismi. Spesso ci può passare per la testa, ed è normale che sia, ‘ma chi ce lo fa fare’ ed intraprendere altre vie, nell’immediato più facili, ma che alla lunga risulteranno sicuramente perdenti o riduttive. Spesso è necessario fermarsi, riflettere e talvolta fare anche dei passi indietro, per aspettare qualcuno che si è attardato, ma sempre ben consapevoli di quale debba essere la strada da percorrere tutti insieme. Repubblica Viareggina è ben consapevole di questa prassi, perché tale pratica è nel proprio dna, non sempre vi è riuscita al meglio ma anche questo è consapevolezza; Repubblica Viareggina pensa -anche- che un progetto ambizioso non possa ridursi ad una scadenza elettorale, seppur importante, bensì alzare l’asticella e gettare il cuore e la testa oltre l’ostacolo deve essere l’impegno di tutti. Forse è semplicemente il compito che i tempi ci richiedono, ben consapevoli che saremo insufficienti ed inadeguati, sicuramente in ritardo. Repubblica Viareggina auspica che questo percorso esca dalle logiche, ormai svilenti e ridotte a macchietta, di partitini o gruppuscoli autoreferenziali, bensì vengano valorizzati volti nuovi di donne e uomini, lavoratori e lavoratrici, precari e disoccupati che siano espressione di lotte e radicamento sul proprio territorio. Solo seminando con ostinazione e pervicacia potremo costruire qualcosa di duraturo e proficuo domani e fare tutti insieme un passo avanti contro il grande nemico comune: il capitalismo”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.