Baldini (Mdc): “Amministrazione Mugnai bocciata su tutti i fronti a Massarosa”

“Pioppogatto, sicurezza e società della salute, bocciata la maggioranza di Massarosa”. La pensa così Massimiliano Baldini, esponente del Movimento dei Cittadini di Viareggio e Torre del Lago. “L’amministrazione Pd del Comune di Massarosa – dice – dopo tante chiacchiere a caso di ogni genere, è stata messa di fronte ai fatti delle maleodoranze provenienti da Pioppogatto, ben note agli stessi viareggini che devono sempre sopportarne la puzza. A dimostrarlo proprio le risultanze che emergono dalla relazione definitiva di Arpat. Non solo vi sono tutta una serie di prescrizioni da porre in essere (che ora Ersu dice già attuate, ovviamente) come il tenere chiusi i portelloni di accesso ai locali in depressione e la loro apertura solo al momento del transito dei mezzi, da monitorare con adeguato software non modificabile dalla ditta e disponibile ad ogni controllo ma, ancor più significativa è l’ulteriore nota in virtù della quale Ersu deve essere chiamata a presentare una relazione di riconteggio dei volumi d’aria gestiti in relazione alle modalità subentrate negli anni. Insomma, un ricalcolo dei quantitativi di gestione all’interno dell’impianto che lo portino a lavorare non al limite delle proprie potenzialità”.

“E qui “casca l’asino” – commenta Baldini – Infatti, non si può non puntare il dito sui quantitativi di rifiuti provenienti dal Lazio di quest’estate che, data anche la natura del rifiuto trattato, hanno portato Arpat ad affermare che sia “estremamente probabile che il quantitativo aggiuntivo abbia portato l’impianto a lavorare al limite delle proprie possibilità”, aggiungendo sempre Arpat che “per quanto riguarda i quantitativi è opportuno ridurre gli ingressi extra bacino per evitare sovraccarichi”. Naturalmente al sindaco Pd Mungai, accortosi che “la puzza di Pioppogatto ha invaso i locali della sua stessa amministrazione”, non resta che contestare la stessa Arpat, bocciandone la relazione e chiedendone un’altra”.
“Del resto – dice Baldini – non può che arrampicarsi sugli specchi perchè la sua amministrazione Pd di Massarosa è un disastro. Qualche settimana fa hanno fatto venire il sottosegretario agli interni Manzione in consiglio comunale a dire che i reati calano e Massarosa e, proprio in questi giorni, i cittadini vivono l’incubo dei ladri con furti a raffica prima in collina, poi a Bargecchia ed a Stiava; la società della salute, il carrozzone tanto caro al Pd, per fortuna in via di smantellamento, è sotto l’occhio del ciclone per via della delibera 15 del 28 dicembre, firmata dalla ex presidente Simona Barsotti, attuale assessore al sociale di Massarosa e dal direttore Silvia Motto, anch’essa funzionario del Comune di Massarosa, per via di un valzer di poltrone che ha portato all’incarico esterno da ben 60mila euro fornito al liquidatore”. “Però – conclude Baldini – i soldi per l’accoglienza dei migranti non mancano mai come la stessa Barsotti ha dimostrato pochi giorni or sono nell’open day di un immobile in via di ristrutturazione alla Ficaia dove, con l’accordo della parrocchia, gli extracomunitari hanno un tetto e stanno al caldo con buona pace di tanti massarosesi ed italiani che dormono sotto le stelle”.

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