Continua l’attività di vigilanza in ambito portuale dei militari della Guardia costiera di Viareggio. Dopo quello dei mesi scorsi, è stato organizzato un nuovo intervento di pulizia e bonifica della banchina Natino della Darsena Viareggio. Grazie al personale di Sea Ambiente Spa, sono stati rimossi e smaltiti vari oggetti abbandonati, anche ingombranti, e cumuli di detriti. La banchina è di nuovo pienamente fruibile per gli operatori portuali e i marittimi.

Questa mattina, invece, nell’area del Triangolino è stata rinvenuta una imbarcazione di circa 6,5 metri spiaggiato, apparentemente in discreto stato di conservazione.
I militari sono intervenuti via mare con una motovedetta e via terra, per approfondire la situazione e scongiurare l’ipotesi di una emergenza in atto. Sulla barca tuttavia, ormeggiata alla meglio e con il motore fuoribordo in parte insabbiato, nessun elemento utile a ricostruire l’accaduto. Peraltro, la posizione della barca è risultata pericolosa per la sicurezza della navigazione e portualee per l’incolumità pubblica. Dagli accertamenti, anche tramite la banca dati e le fotografie delle varie unità navali ormeggiate nel porto di Viareggio conservate all’ufficio nostromi, si è risaliti al proprietario, un uomo di Monsummano. Una volta rintracciato, l’uomo si è presentato alla sede della Guardia Costiera, dove ha riferito di essere rimasto con il motore in panne nella tarda serata di ieri, di essersi quindi avvicinato alla spiaggia del Triangolino ed aver gettato l’ancora. Avrebbe recuperato la barca in un secondo momento. Non ha tuttavia pensato di informare la sala operativa della Capitaneria di porto: i militari, oltre ad elevare un verbale amministrativo da 172 euro ed a raccogliere le dichiarazioni del proprietario, lo hanno diffidato a rimuovere immediatamente l’imbarcazione, per evitare pericoli o inquinamenti. Le operazioni di recupero, eseguite con l’assistenza tecnica di una ditta locale specializzata di subacquei, si sono concluse positivamente nel pomeriggio di oggi. Il natante è di nuovo in sicurezza al proprio posto d’ormeggio nella Darsena Lucca.