Cava Viti, indennizzi per monitoraggio effetti amianto

L’amministrazione comunale di Pietrasanta mantiene l’impegno con i residenti di Strettoia che avevano manifestato, anche nelle due ultime occasioni di incontro, preoccupazioni sull’impatto ambientale e sul pericolo di inquinamento da amianto negli ambienti confinanti alla ex cava Viti. La giunta municipale, nell’ultima seduta, ha approvato un documento che vincolerà, attraverso un fondo non destinabile ad altri interventi, gli indennizzi che serviranno per finanziare stazioni di rilevamento amianto nell’aria e monitoraggio delle acque. 

La convenzione tra il Comune di Pietrasanta e la Programma Ambiente Apuane che gestisce il sito, stipulata nel 2014, non prevedeva inizialmente di destinare le royalties alla ricerca e agli studi. “Durante gli incontri con la popolazione – spiega Daniele Mazzoni, vicesindaco del Comune di Pietrasanta – era emersa la volontà da parte dei cittadini di saperne di più sull’impatto del sito sull’ambiente e sulla loro salute. Ci siamo trovati d’accordo nel destinare gli indennizzi per ricerca e studi. In questo modo capiremo meglio gli impatti ambientali della discarica. Con la delibera diamo mandato al nostro ufficio ambiente di procedere ad una indagine di mercato volte all’affidamento delle attività di monitoraggio: vogliamo partire appena possibile con queste attività”.

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