Pietrasanta, 534 osservazioni al regolamento urbanistico

534 osservazioni per la revisione del regolamento urbanistico. Un record di interesse, pervenute all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Mallegni, nell’ambito del progetto per una pianificazione partecipata. La campagna lanciata mesi fa si è conclusa da pochi giorni.
Le numerose osservazioni presentate serviranno per mettere a punto varianti urbanistiche utili a rilanciare l’economia della città e del territorio, a ridare lavoro agli artigiani e alle imprese della zona. “Il grande numero di domande arrivate – dice il vicesindaco Daniele Mazzoni – dimostra che Pietrasanta si aspetta norme urbanistiche diverse e in tempi stretti. Un’esigenza sentita probabilmente anche perché di quanto previsto dal regolamento urbanistico è stato fatto poco o nulla. Ora c’è bisogno di individuare soluzioni adeguate, di superare le norme che concretamente non hanno avuto riscontro, analizzando le proposte arrivate dal basso, dai cittadini, dalle imprese e dalle categorie che, rappresentando le loro reali necessità, possono avere una parte importante nella revisione del regolamento”.

Adesso scatta la seconda fase del progetto, quella della scrupolosa analisi dei contributi presentati. Un’operazione delicata con superlavoro a carico degli uffici, che da giugno 2015 hanno già aumentato la produttività, con 340 fascicoli giacenti smaltiti in poco più di un anno e oltre 570 pratiche istruite e rilasciate negli ultimi 24 mesi. Non a caso, l’amministrazione Mallegni ha già previsto un potenziamento dell’organico, con figure preposte allo screening delle domande, che saranno vagliate accuratamente verificando il merito delle osservazioni e la relativa fattibilità. La giunta è già al lavoro per adottare una prima variante nel mese di aprile, peraltro già licenziata dalla commissione urbanistica e dal Tuet in rappresentanza degli ordini professionali. Una seconda variante, più dettagliata, sarà varata sulla base dei contributi alla pianificazione arrivati sul tavolo degli uffici, una volta terminata la fase di analisi. “Il regolamento urbanistico approvato dalla precedente amministrazione – spiega Mazzoni – non ha prodotto gli effetti sperati. Con le modifiche che abbiamo intenzione di apportare vogliamo sbloccare il comparto e ridare finalmente ossigeno all’edilizia, in sofferenza anche sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di far ripartire tutti i settori in crisi perché il tessuto imprenditoriale di Pietrasanta possa riprendere quota, con importanti ricadute occupazionali, sul reddito pro capite e sul benessere della nostra comunità”.

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