“I fatti sono solo quelli che Bruno Murzi volutamente travisa per suo tornaconto, dando in pasto ai cittadini mera disinformazione”. Il vice sindaco Michele Molino chiude la polemica con il candidato di Noi del Forte.

“L’arroganza – prosegue il vice sindaco –  non mi appartiene, così come non mi appartengono i toni alti e le critiche feroci verso gli altri. Lo sa bene anche Bruno Murzi e sono dispiaciuto che voglia confrontarsi in questo modo. Dico soltanto ai cittadini che le decisioni prese dall’amministrazione comunale, delle quali ho già ampiamente dato conto,  sono state tutte legittime e prese nell’interesse di Forte dei Marmi e non di un ipotetico Comune unico, al quale sono fermamente contrario. Così come sono state rispettose delle normative amministrative. Murzi sarebbe bene le conoscesse,  se non vuole fare come ha sempre fatto, ossia sbattere la porta e andarsene, costringendo qualcun altro a portare avanti il lavoro. Non sempre, quando si amministra il bene pubblico, le cose vanno come si vorrebbe, ma le responsabilità assunte quando si accetta questo ruolo, ci impongono di stringere i denti e andare avanti, fra critiche e lodi, indifferenza ed esaltazione. E le bufale, che Murzi attribuisce al sindaco Buratti sulla questione del controllo del territorio, sono le sue, perché non conosce la materia e lancia solo proclami elettorali. Quanto ai fuochi di artificio, sono stati una scelta di promozione turistica, che ha tenuto Forte dei Marmi su tutti i  media per settimane. Riguardava il turismo degli anni 2015 e 2016 e non la sicurezza, per la quale abbiamo messo in campo quanto era ed è consentito fare per legge. Infine, l’unico tono alto che mi permetto di usare – conclude Molino – è per dire con orgoglio che il paese non è in abbandono, ma vitale, accogliente e pieno di turisti, come lo è stato la scorsa estate, a Natale, a Pasqua e sono certo  lo sarà per il prossimo futuro”.