Incendio su un motoryacht ma era un’esercitazione

L’allarme, per esercitazione, è scattato alle 9 di questa mattina: un incendio sviluppatosi a bordo di un M/Y all’ormeggio presso la Banchina Lenci della Darsena Viareggio, il M/Y More di 44 metri battente bandiera inglese, dovuto ad un probabile corto circuito elettrico, con un ferito grave.

È questo lo scenario ipotizzato dai militari della capitaneria di porto di Viareggio come impianto di una articolata esercitazione antincendio e di soccorso in mare, svoltasi nelle acque portuali e coordinata dalla sala operativa della guardia costiera di Viareggio in collaborazione con il corpo dei vigili del fuoco. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi, con l’arrivo in zona del nucleo di pronto intervento portuale della Capitaneria di porto, di due motovedette della guardia costiera via mare, di assetti operativi dei vigili del fuoco e della polizia municipale.
L’incendio è stato attaccato in prima battuta dall’equipaggio a bordo, ma si è rivelato impossibile contrastarlo. Decisivo è risultato quindi l’intervento della squadra antincendio dei vigili del fuoco, che è riuscita a contrastare le fiamme ed a mettere in sicurezza l’unità navale. Durante le operazioni, secondo quanto previsto dal programma dell’esercitazione, un membro dell’equipaggio è rimasto gravemente ferito ed ustionato. Pertanto, una volta domato l’incendio, è stato necessario stabilizzare il ferito a cura del personale sanitario, coordinato dalla sala operativa del 118. 
Sono intervenuti, infatti, i volontari della Croce Rossa, della Misericordia e della Croce Verde di Viareggio. Le operazioni sono state rese difficoltose dagli esigui spazi presenti a bordo dello Yacht, problematiche superate grazie alla professionalità ed alla competenza di tutti i soccorritori. Nelle varie fasi dell’esercitazione è stato testato anche il corretto funzionamento dell’impianto antincendio portuale asservito alla Darsena Viareggio ed in particolare alla Banchina Lenci, recentemente ripristinato a cura dell’autorità portuale regionale. 
La simulazione, osservata con curiosità anche da alcuni operatori portuali presenti in banchina, si è conclusa con successo ed ha consentito di affinare la sinergia e lo scambio di comunicazioni tra i vari enti coinvolti nella gestione dell’emergenza.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.