Tornano le visite guidate nel parco della Versiliana

Tornano i percorsi naturalistici di IterNatura,ovvero le visite guidate nel parco della Versiliana. Promosse e organizzate dalla fondazione Versiliana e realizzate grazie alla preziosa e appassionata collaborazione della guida ambientale Francesca Mazzei, le visite si terranno a partire da domani (11 luglio) e fino alla fine di agosto nei giorni di martedì e giovedì a partire dalle 17.

Nate per far conoscere agli ospiti estivi ed ai residenti le peculiarità del bosco costiero, le visite guidate di IterNatura saranno anche quest’anno gratuite per tutti (è necessaria solo la prenotazione alla biglietteria della Versiliana tel 0584-265757 )
Francesca Mazzei, naturalista e guida ambientale che da diversi anni accompagna persone di tutte le età a scoprire le bellezze naturalistiche che si trovano percorrendo i sentieri della pineta di Marina di Pietrasanta, guiderà grandi e piccini lungo un percorso di circa 1,7 chilometri per una durata di circa due ore, alla scoperta della flora e della fauna che abita il parco della Versiliana.
Il percorso è molto semplice ed è destinato sia a grandi che piccini e vista l’agibilità dei sentieri è possibile percorrerlo anche con passeggini o sedie a rotelle, quindi di facile accesso per le persone diversamente abili.
Il parco della Versiliana con i suoi 80 ettari di bosco è uno degli ultimi lembi di macchia costiera della Toscana settentrionale. Lungo i sentieri si incontrano otto ambienti diversi, dovuti alla differente vegetazione, alla morfologia del suolo, a manufatti che risalgono ai trascorsi di azienda agricolo forestale della vecchia tenuta o a impianti di rimboschimento recente.
La notte del 5 marzo 2015 una forte tempesta di vento di grecale ha fatto stramazzare al suolo numerosi pini secolari, che abbattendosi hanno creato un effetto domino causando la caduta anche di lecci ed altre essenze arboree spontanee. La fascia del Parco che si affaccia sul Viale Apua ha cambiato completamente il suo aspetto: dove un tempo crescevano pini e lecci si è creata un’area pressoché priva di vegetazione.
Il percorso di IterNatura non ha subito grossi stravolgimenti, quindi è possibile ammirare i vari ambienti che il parco offre. 

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