Viareggio, ok dal Consiglio all’osservatorio Rifiuti Zero

Rifiuti Zero nuovo passo in avanti: il consiglio comunale di Viareggio ha approvato oggi il disciplinare di funzionamento dell’osservatorio Rifiuti Zero. Entro il prossimo anno sarà operativo un centro comunale per la riparazione e il riuso e per il 2020 verrà applicata la Tia puntuale, ovvero il sistema tariffario basato sulla quantità di rifiuti prodotti.
Proseguono intanto gli incontri sul territorio: domenica (16 luglio) Paul Connett, professore emerito della Saint Lawrence University (New York), sarà di nuovo a Viareggio a parlare di strategia Zero Waste. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per le 21 nel giardino di villa Paolina. Saranno presenti anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l’amministratore delegato di Sea Sandro Bonaceto e Rossano Ercolini, presidente Zero Waste Europe.

Obiettivo dell’Osservatorio è quello di monitorare il percorso verso Rifiuti Zero, indicando le eventuali criticità e le possibili soluzioni. Un percorso, lo ricordiamo, fatto di 10 passi: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclaggio, riduzione dei rifiuti, riuso e riparazione, tariffazione puntuale, recupero dei rifiuti, centro di ricerca e riprogettazione, azzeramento rifiuti.
Tecnicamente come avviene il monitoraggio? In generale attraverso la valutazione di tutte le attività svolte dal Comune e dal gestore, ma in via preferenziale si basa sulla valutazione dei dati. Eventuali verifiche o sondaggi saranno effettuate attraverso le associazioni di volontariato o in modo diretto. Verifiche e controllo quindi ma anche un compito propositivo: l’osservatorio infatti ha la facoltà di sottoporre all’attenzione dell’amministrazione eventuali progetti ma anche modifiche alla normativa. L’osservatorio, i cui membri restano in carica due anni e sono scelti con un provvedimento del sindaco, si riunisce insieme alla commissione Ambiente almeno due volte l’anno: in mancanza di elementi che attestino i progressi compiuti da Viareggio, sarà proprio l’osservatorio a chiedere che il Comune sia cancellato dall’elenco delle città Zero Waste.
“Una delibera che chiude il ciclo di quella che deve essere la nuova struttura che ci porterà verso una riduzione sostanziale del rifiuto e all’applicazione della Tia puntuale – commenta l’assessore all’ambiente Federico Pierucci – Adesso partirà la fase degli incontri nei quartieri che si svolgeranno nei prossimi mesi e che serviranno a coinvolgere cittadinanza, imprese e associazioni, veri motori del cambiamento e della riuscita di Zero Waste”.

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