A fine gara in sala stampa per la Lucchese si presenta Emiliano Testini, che ha fatto le veci di Gorgone squalificato.

“La Lucchese ha vinto meritatamente questa partita – dice il tecnico – Ha fatto la partita per 90 minuti, ha cercato di giocare, ha lottato, ha corso, ha cercato di far gol. Quando l’Ascoli ha pareggiato abbiamo messo dentro gli attaccanti per cercare di continuare a fare la gara e per provare a vincere e quindi grande merito a tutti i giocatori a tutta la squadra perché questo è quello che durante la settimana l’allenatore trasmette e che noi tutti cerchiamo di trasmettere perché questa è una squadra coraggiosa, che prova a giocare in ogni campo e quindi io prima di tutto voglio fare i complimenti alla nostra squadra”.

“Noi siamo venuti qui – spiega – sapendo qual è il campionato che sicuramente farà l’Ascoli, che è stato costruito sicuramente per fare un campionato di vertice, poi nella singola partita non sempre si riesce a fare quello che che si vuole quindi penso che sia giusto dare merito alla Lucchese che scontava l’assenza del suo attaccante principale. Se non si è sentita la sua assenza è merito dei ragazzi che tutta la settimana si allenano per per prepararsi per la partita. Francesco Fedato ha giocato dall’inizio e ha fatto una grandissima partita e tutti i ragazzi che sono entrati, Salvini e Sasanelli, hanno fatto una partita di altissimo livello”.

Testini dopo il successo non si fa illusioni: “Credo che la Lucchese debba pensare a giocare partita per partita e non fare nessun volo particolare. I giocatori si devono allenare con questo atteggiamento tutti e noi dobbiamo lavorare settimana per settimana senza illuderci di nulla, perché questo campionato è complesso, difficile, addirittura molto più forte di quello dello scorso anno. Noi abbiamo una squadra completamente nuova con tanti giocatori giovani, quindi quello quello che dobbiamo fare è trasmettere questo entusiasmo ai ragazzi che devono andare in campo con questa voglia e con questo desiderio di lottare su ogni pallone, sapendo che che solo attraverso questo e poi anche attraverso il lavoro tutte le settimane possiamo ottenere risultati”·

Un ultimo cenno alle decisioni arbitrali: “L’espulsione mi è sembrata un po’ eccessiva, però l’arbitro era vicino quindi non lo so. Di sicuro c’era stato subito prima un fallo su Frison, poi ha dato il rosso diretto ma non ne so il motivo. Sul calcio di rigore? Penso che l’arbitro abbia fischiato un fallo di mano, ma in quel momento mi stavo confrontando con la panchina, quindi non saprei dire. Forse nel primo tempo c’era un possibile fallo su Fedato. Ma vorrei evitare di commentare episodi e godere di una vittoria in un campo difficilissimo dove credo che sarà difficile per tutti venire a far risultato”.