Ospedale Versilia, in crescita la raccolta del latte materno

L’ospedale nel 2019 ‘ha arruolato’ 57 donatrici e raccolto 610 litri
In crescita l’attività di raccolta e di conservazione del latte umano della Banca del Latte dell’ospedale Versilia.
Anche il 2019 si è infatti chiuso con un bilancio particolarmente positivo per la struttura, che dal primo gennaio al 31 dicembre del 2019 ha ‘arruolato’ 57 donatrici e raccolto 610 litri di latte. Nel 2018 le donatrici erano state 53 ed i litri raccolti 603, mentre nel 2017le donatrici erano state 45 ed i litri 480. L’incremento consistente se guardiamo al 2008, quando le donatrici erano state 26 per 310 litri.
Il latte raccolto, offerto da donne donatrici che ne hanno in abbondanza, viene distribuito gratuitamente, dopo opportuno trattamento, ai piccoli pazienti che ne hanno bisogno e risulta spesso indispensabile per alcuni bambini malati. Nel 2019 il prezioso alimento è stato così utilizzato: 206,41 litri per i piccoli prematuri del Versilia ed altri 197,24 litri per strutture regionali, per una distribuzione complessiva al momento di 403,65 litri.
La struttura di Lido di Camaiore, di cui è referente la dottoressa Ilaria Merusi, è impegnata fin dal 2008 – assieme alle Banche del latte del Meyer, di Lucca, di Arezzo, di Siena e di Grosseto – ad assicurare il fabbisogno di latte umano materno a tutti i piccoli che, a partire dalla Toscana, ne hanno necessità. Il centro dell’ospedale Versilia, insieme alle altre strutture toscane, fa quindi parte della Rete regionale delle Banche del Latte Umano Donato (Reblud), che si pone sempre nuovi obiettivi.
“Una finalità per questo 2020 – dice l’Asl Toscana nord ovest – è quella di coinvolgere i consultori ed i punti nascita della Toscana in un sistema integrato che permetta da una parte di far crescere la consapevolezza dell’unicità del latte umano e dall’altra di stimolare una sempre più capillare sensibilità alla donazione ed alla distribuzione del latte di banca, fino a poterlo offrire come unico alimento nei nidi di tutta la Toscana in caso di mancanza di latte materno. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le mamme donatrici per il loro gesto di grande solidarietà ma anche il personale che si impegna per questa importante attività”.